Roma, 29 settembre 2023 – Torna a contrarsi la spinta epidemica del Covid-19. Secondo l’ultimo bollettino diffuso oggi dall’Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute relativo al periodo dal 21/09/2023-27/09/2023, l’incide Rt che appunto misura il ritmo di contagio - basato sui casi con ricovero ospedaliero al 19/09/2023 - scende sotto la soglia epidemica di 1 (0,9).
L'incidenza di casi Covid-19 diagnosticati e segnalati è in lieve aumento, pari a 66 casi per 100.000 abitanti, rispetto ai 61 casi per 100.000 abitanti) ma in rallentamento per la seconda settimana. Per quanto riguarda i ricoverati: al 27/09/2023 il tasso di occupazione dei reparti ordinari è stato pari al 4,4% (2.734 i pazienti), “basso anche se in lieve aumento rispetto alla settimana precedente” (4,1% al 20/09/2023). “Resta sostanzialmente stabile l'occupazione in terapia intensiva, pari a 0,9% (82 pazienti) rispetto all'1,0% al 20/09/2023.
"Si assiste ad un ulteriore rallentamento nella crescita dell'incidenza di nuovi casi identificati e segnalati con infezione da SARS-CoV-2 in Italia che, complessivamente, si mantiene bassa – si legge in una nota di Iss-ministero della Salute -. L'impatto sugli ospedali resta limitato”. Per quanto riguarda le varianti diffuse, “ ricombinanti Omicron XBB, con predominanza di EG.5, rappresentano la quasi totalità dei ceppi virali circolanti, in accordo con quanto osservato in altri Paesi. La situazione epidemiologica è in linea con il quadro europeo".
Istruzioni per il vaccino
Dal primo ottobre partirà intanto la campagna di vaccinazione autunnale anti-Covid, destinata ai fragili e agli over 60, che al momento si avvarrà delle nuove formulazioni monovalenti del vaccino Comirnaty (Omicron XBB 1.5)" di Pfizer-BionTech, siero che copre proprio la variante attualmente dominante, nota come Kraken.
Secondo le istruzioni del Ministero il richiamo – che può essere proposto contemporaneamente al vaccino antinfluenzale – va somministrato “a distanza di 6 mesi dall'ultima dose ricevuta o dall'ultima infezione (data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione)”. Ma anche nel caso in cui si sia contratto il Covid di recente, non ci sono controindicazioni alla vaccinazione. Normalmente ha una validità di 12 mesi.
E’ prevista una singola dose di Pfizer anche per chi non è mai stato vaccinato. Tranne che per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni compresi che non hanno completato un ciclo primario di vaccinazione anti‑ Covid‑19 o senza storia di infezione pregressa da SarS‑CoV‑2: per loro sono previste 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda)”.
Notizia in aggiornamento