Martedì 26 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Covid Italia, il bollettino del 30 agosto: 31.088 contagi e 98 morti

Sale a 14.9% il tasso di positività. Calano di 204 i ricoveri nei reparti non critici, terapi intensive -3. Ema inizia valutazione vaccino Pfizer adattato Omicron

Covid in Italia: i dati del 30 agosto 2022

Covid in Italia: i dati del 30 agosto 2022

Roma, 30 agosto 2022 - Dopo i poco più di 8mila contagi Covid di ieri, oggi i nuovi positivi in Italia sono ben 31.088, rilevati su 158.286 tamponi processati. Nel bollettino di ieri i tamponi erano poco meno di 63mila, si spiega così dunque il numero molto più alto di oggi. E sale il tasso di positività: 14,9% (+1,6%). Anche i decessi sono più di ieri: 98. Continuano invece a scendere i ricoveri giornalieri: -3 nelle terapie intensive per un totale di 226 persone ricoverate e 5.427 nei reparti non critici, -204 rispetto a ieri. 

Gli attualmente positivi sono 660.241, rispetto a ieri 8.523 in meno. Dimessi e guariti sono 21.010.197 (+39.512) mentre il totale dei casi dall'inizio della pandemia è di 21.845.943, quello dei decessi è di 175.505. Le regioni con più contagi oggi sono: Lombardia (+4.875), Veneto (+3.700), Campania (+3.053), Lazio (+2.362), Piemonte (+2.076), Sicilia (+1.957), Calabria (+1.951).

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Terapie intensive e ricoveri

Da sottolineare poi che la percentuale delle terapie intensive occupate da pazienti Covid, nelle ultime 24 ore in Italia, è stabile al 2% (un anno fa era al 6%). Invece la percentuale di posti letto occupati nei reparti ordinari è stabile al 9% (un anno fa era al 7%), ma restano 3 quelle in cui il valore supera la soglia del 15%: Umbria (24%), Calabria (20%) e Liguria (16%).

La rilevazione dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) sui dati del 29 agosto evidenzia che la percentuale di posti nei reparti ospedalieri di area medica (o non critica) occupati da pazienti Covid cresce in 6 regioni: Calabria (20%), Molise (11%), Pa Bolzano (8%), Piemonte (5%), Umbria (24%), Valle d'Aosta (12%). Cala in 2: Basilicata (11%), Toscana (5%); mentre è stabile in 13 regioni: Abruzzo (11%), Campania (8%), Emilia Romagna (12%), Friuli Venezia Giulia (13%), Lazio (10%), Liguria (16%), Lombardia (6%), Marche (8%), Pa Trento (15%), Puglia (3%), Sardegna (6%), Sicilia (12%), Veneto (7%).

Quanto alle rianimazioni, l'occupazione cresce in 3 regioni: Abruzzo (al 5%), Lazio (5%), Toscana (2%); cala in Liguria (2%) e Valle d'Aosta (0%). Mentre è stabile in 15 regioni: Basilicata (3%), Calabria (6%), Campania (2%), Emilia Romagna (4%), Friuli Venezia Giulia (3%), Lombardia (1%), Marche (1%), Molise (3%), Sardegna (5%), Sicilia (3%), Pa Trento (1%), Piemonte (1%), Puglia (9%), Umbria (3%) e Veneto (2%). In Pa Bolzano (1%) la variazione non è disponibile. Tutte le regioni sono sotto la soglia del 10%. 

Ema valuta vaccino Pfizer adattato Omicron

Intanto l'Ema ha iniziato a valutare la richiesta di autorizzazione di una versione di Comirnaty, il vaccino contro il Covid di Pfizer e Biontech, adattata al virus originale e alle sue subvarianti Omicron BA.4/5. Lo ha reso noto la stessa agenzia europea del farmaco su Twitter.

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