Sabato 27 Luglio 2024

Il Covid accelera: oltre 14mila positivi e 65 morti nell’ultima settimana

Cresce il tasso di positività al 10,5%. Vaia:”Mantenere alta l’attenzione sull’impatto ospedaliero”. Autorizzato il vaccino dalla Commissione Europea in vista dell’autunno-inverno

Roma, 1 settembre 2023 – Il Covid torna a bussare alle porte degli italiani. I dati registrati nell’ultima settimana – tra il 24 e il 30 agosto – fotografano una tendenza al rialzo: 14.866 nuovi casi positivi  rispetto agli 11.606 della settimana precedente e 65 decessi con una variazione di +47,7%. In crescita anche i tamponi effettuati: sono 142.118 con una variazione di +12,6%.  Il tasso di positività si attesta al 10,5% con un aumento intorno al 1,3%. 

“Nel periodo di riferimento e rispetto alla settimana precedente si osserva un lieve aumento del numero di nuovi casi, incremento atteso sulla base degli andamenti previsti di fine estate e della diffusione di una nuova variante che, come per le varianti precedenti, si associa a una maggiore circolazione virale - spiega il Dg della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia -. In questa fase, nella quale è particolarmente importante osservare l'impatto della malattia sugli ospedali e la gravità clinica, si evidenzia che i tassi di occupazione ospedaliera rimangono sostanzialmente stabili e anzi si registra una lieve diminuzione nelle terapie intensive”. 

Covid, numeri in crescita (
Covid, numeri in crescita (

Il vaccino anti-Covid

Intanto la Commissione europea ha autorizzato il vaccino anti-Covid Comirnaty, adattato nei confronti della variante XBB.1.5, sviluppato da BioNTech-Pfizer. “Questo vaccino – nota la Commissione - segna un nuovo importante traguardo nella lotta contro la malattia: si tratta del terzo adattamento del vaccino per far fronte alle nuove varianti del virus.  Il vaccino è autorizzato per gli adulti, i bambini e i neonati di oltre 6 mesi. In linea con le precedenti raccomandazioni dell'Ema e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), agli adulti e ai bambini di almeno 5 anni da vaccinare dovrebbe essere somministrata un'unica dose, indipendentemente dalla loro anamnesi vaccinale. L'autorizzazione è stata rilasciata dopo una rigorosa valutazione da parte dell'Agenzia europea per i medicinali nell'ambito del meccanismo di valutazione accelerata. La Commissione ha autorizzato questo vaccino adattato seguendo una procedura accelerata per consentire agli Stati membri di prepararsi in tempo utile alle rispettive campagne di vaccinazione autunno-invernali.