Amalfi (Salerno), 5 agosto 2023 – Scontro tra barche nella Costiera amalfitana: deve rispondere di omicidio colposo e naufragio lo skipper di Massa Lubrense al timone del gozzo di nove metri che giovedì scorso ha impattato lo scafo del veliero Tortuga, provocando la morte della turista americana Adrienne Vaughan, l’editrice Usa di Harry Potter. Lo skipper di 30 anni, dipendente di una società di noleggio barche di Nerano, si trova ancora all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno per le ferite riportate in seguito allo scontro.
L’esito dei test tossicologici
Gli esami tossicologici hanno evidenziato la presenza di alcol e cocaina nel sangue. Ma le quantità non eccessive rilevate hanno richiesto la ripetizione dei test per comprendere quanto tempo prima dell'incidente avesse assunto le sostanze. Intanto questa mattina alle 11 le prime risultanze dell'indagine affidata alla Guardia Costiera dalla procura di Salerno saranno illustrate dal procuratore capo Giuseppe Borrelli alla stampa nella Capitaneria di Porto di Salerno.
Dove si trovano i figli della vittima
I due figli di Adrienne Vaughan, la bambina di 12 anni e il bimbo di 8, che con i genitori erano sulla barca e sono rimasti illesi, sono anche temporaneamente senza il padre, Mike White, ricoverato in ospedale a Salerno per le ferite riportate.
L'intervento del consolato americano a Napoli avrebbe comunque garantito comunque la tutela dei due minori e l'assistenza psicologica necessaria. Il padre, operato a una spalla e alla mandibola, dall'ospedale però ha preferito affidarli momentaneamente ai proprietari della struttura presso la quale la famiglia stava trascorrendo le vacanze, Villa Giulia, a Sant'Agata sui Due Golfi, in attesa dell'arrivo di alcuni familiari già partiti dagli Stati Uniti.