Venerdì 4 Ottobre 2024

Corteo pro Palestina, Roma è blindata. Tajani: “No a manifestazioni che esaltano l’antisemitismo”

In campo un dispositivo di sicurezza che conta su migliaia di agenti. Controlli nelle stazioni e ai caselli autostradali. Le parole del ministro Nordio

Roma, 5 ottobre 2024 - Il corteo pro Palestina di oggi 5 ottobre “è illegale“. Lo ha ribadito anche alla vigilia il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. L’inizio della manifestazione, a 48 ore dall’anniversario della strage in Israele compiuta dai terroristi di Hamas, è previsto per le 14. In campo un dispostivo di sicurezza che conta su migliaia di agenti. Controlli nelle stazioni e ai caselli autostradali e un sistema di cerchi concentrici attorno all’area di piazzale Ostiense.

Cartello choc contro Liliana Segre esibito il 28 settembre al corteo pro Palestina di Milano
Cartello choc contro Liliana Segre esibito il 28 settembre al corteo pro Palestina di Milano

Le news in diretta

10:14
Corteo pro Palestina, controlli ai caselli e nelle stazioni

Sono in corso i controlli a caselli autostradali, nelle stazioni e in tutta l’area attorno a piazzale Ostiense a Roma dove, nonostante il divieto, alcuni gruppi si sono dati appuntamento alle 14 per la manifestazione Pro Palestina. L’obiettivo è di intercettare eventuali infiltrati violenti che potrebbero unirsi ai manifestanti, in arrivo anche da altre città. Al momento non ci sarebbero criticità.

09:33
Tajani: "No a manifestazioni che esaltano l'antisemitismo"

“Non si può trasformare una legittima manifestazione a favore della Palestina in una esaltazione dell’antisemitismo e di un’azione terroristica che ha provocato migliaia di morti”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, a margine della giornata dell’economia organizzata da Forza Italia a Milano. “Dobbiamo garantire la sicurezza di tutti i luoghi di culto ebraici - ha sottolineato - e mi auguro che prevalga il buon senso: è inaccettabile trasformare manifestazioni di libero pensiero in manifestazioni in cui si indica al pubblico ludibrio una persona come la senatrice Segre, che è un’immagine emblematica della lotta contro il nazifascismo, così come non è accettabile additarla come pericolosa agente sionista o fare lo stesso con persone che sono di origine ebraica”, ha concluso. 

09:24
Torino, la questura vieta le manifestazioni di lunedì pro Palestina

Il Questore di Torino, Paolo Sirna, in vista delle manifestazioni in programma lunedì prossimo ha prescritto ai comitati organizzatori di “svolgerle in data diversa ed esclusivamente in forma statica”. Si legge questo in una nota della Questura in cui si sottolinea che “lo svolgimento di predette manifestazioni si collocano, infatti, nella cornice di una ampia e diffusa mobilitazione indetta nel ricordo del primo anniversario dell’attacco allo Stato di Israele da parte delle frange palestinesi riconducibili al movimento di Hamas sfociato nell’uccisione, il 7 ottobre dello scorso anno, di numerose vittime e nel rapimento di altrettante persone alcune delle quali decedute durante il conflitto”. “In una data così fortemente simbolica, poiché coincidente con l’eccidio commesso ai danni della popolazione israeliana, non può escludersi che i manifestanti possano essere indotti a compiere azioni lesive e contrarie all’ordine e alla sicurezza pubblica”, conclude la nota. 

08:47
Corteo pro Palestina, chi sarà in piazza

Lo stop al corteo ha diviso il ‘mondo' palestinese e saldato estrema sinistra ed estrema destra che si sono schierate a favore della mobilitazione. L’Unione democratica arabo-palestinese e i Giovani Palestinesi hanno annunciato che saranno in piazza comunque oggi, mentre la Comunità palestinese ha concordato una nuova data per sabato 12 ottobre. Anche Potere al Popolo sarà in piazza e assicura un 'grande corteo' in risposta a un 'pericoloso meccanismo repressivo'. Sostegno arriva pure dall’estrema destra con Forza Nuova che parla di una 'manifestazione doppiamente legittima' e di una 'campagna di criminalizzazione e censura nei confronti del mondo antisionista'.

08:32
Nordio: "Corteo a Roma? Più indignato che preoccupato"

“Più che preoccupato sono indignato perché ieri in televisione ho addirittura ascoltato una persona che ha detto che il vero terrorista è lo Stato d’Israele”. In una intervista a “Il Mattino”, il ministro della Giustizia Carlo Nordio risponde così a una domanda sulle preoccupazioni legate alla manifestazione pro Palestina di oggi a Roma. “Io - ricorda il guardasigilli - lunedì prossimo 7 ottobre andrò convintissimo alla cerimonia nella Sinagoga di Roma, spero che queste persone si rendano conto di essere fuori da ogni ordine civile e razionale".

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio