Sabato 27 Luglio 2024

Corteo pro Gaza, scontri a Bologna

A Bologna, police and carabinieri clashed with activists protesting outside the Rai headquarters. The demonstration, organized by Palestinian youth groups, aimed to have a statement read during the regional news broadcast. Tensions escalated, resulting in clashes and the throwing of objects, but no injuries were reported. The protesters eventually obtained a partial reading of their document. Politicians criticized the use of force, calling for an explanation from the government.

Corteo pro Gaza, scontri a Bologna

Corteo pro Gaza, scontri a Bologna

Dopo Napoli, anche Bologna vive momenti di tensione davanti alla sede della Rai. Ieri pomeriggio, infatti, polizia e carabinieri hanno respinto a manganellate una parte degli attivisti che manifestavano pro Gaza davanti alla sede regionale della tv di Stato, in zona Fiera. Il presidio, organizzato dai ’Giovani palestinesi’, una galassia composta da collettivi e centri sociali, ha visto la partecipazione di un migliaio di persone e mirava a far leggere un comunicato durante il tg regionale dopo i casi di Ghali e Mara Venier. La tensione è salita con il passare dei minuti e, quando la prima fila si è avvicinata agli agenti schierati, sono partite manganellate e colpi di scudo, mentre un fitto lancio di oggetti e petardi è arrivato dalle retrovie del gruppo. Uno scontro senza feriti. Dopo la carica di alleggerimento delle forze dell’ordine, è tornata una relativa calma. I manifestanti, che contestavano alla Rai di non aver dato garanzie di leggere tutto il documento, si sono poi allontanati in corteo. Dopo oltre un’ora, hanno quindi annunciato di aver ottenuto la lettura parziale del documento nel tg regionale. "La libertà di espressione e di manifestazione è un diritto costituzionale insopprimibile. La violenza invece non è mai accettabile", dice una nota del Cdr del Tgr Emilia-Romagna. "Dopo Napoli, Bologna: ancora manganellate fuori da una sede Rai – attaccano gli esponenti del M5s in commissione Vigilanza Rai –. Abbiamo chiesto un’informativa di Piantedosi". Sulla stessa linea Marco Furfaro della segreteria del Pd: " La risposta del governo al dissenso è sempre una: botte e manganellate".