Roma, 25 ottobre 2024 – Botta e risposta a distanza, in tv e sui social, tra il direttore dell'Approfondimento Rai Paolo Corsini e il giornalista del La7 Corrado Formigli. Una sorta di match virtuale iniziato con la risposta di Corsini all'inviata di Piazzapulita all'uscita della festa del Tempo alla Gnam.
Corsini: “Dite a Formigli che si guardasse la coscienza”
"Voi di Piazzapulita siete... no comment. Dite all'amico Formigli che si guardasse un pochino nella coscienza, va... infame". Tutto è iniziato dall’infelice risposta dell’alto dirigente Rai all’inviata del programma di Formigli. Corsini ha poi aggiunto, quando l'inviata ha chiesto spiegazioni per le sue parole, "infame il gradino". Il tentativo di intervista con conseguente risposta di Corsini è stato comunque riportato all'interno di un servizio mandato in onda nel corso della puntata di ieri sera su La7.
Formigli: “Mi dà dell’infame senza conoscermi”
"Lascio ai telespettatori ma anche alla Rai di valutare se questi termini siano degni di un altissimo dirigente di una televisione pubblica pagata da tutti i cittadini, compreso il sottoscritto", ha commentato il conduttore Corrado Formigli in studio. "Io non ho il piacere di conoscere questo Corsini, ma lui mi insulta dandomi dell'infame senza che ci siamo mai incontrati, non ci siamo mai parlati nella nostra vita – ha aggiunto il conduttore –. Noi non lo abbiamo mai insultato. Capisco che il direttore dell'approfondimento Rai sia molto nervoso per la serie impressionante di flop che ha inanellato, di cui è corresponsabile. Cosa dire? Io la coscienza ce l'ho pulitissima caro Paolo Corsini, anche perché sono sempre stato alla larga dai partiti e dai palchi elettorali e dei partiti”. Poi l’affondo. “La stessa cosa non si può dire di lei. Forse lo spezzone che più la riguarda è proprio questo dove lei si definisce militante", ha detto ancora Formigli lanciando una clip con l'intervento di Corsini alla festa di Atreju. "Credo che al suo insulto infame non ci sia altra risposta che questa e poi chi guarda giudicherà", ha concluso il conduttore.
Salerno: “A La7 quasi tutti figli del servizio pubblico”
Parole che hanno innescato subito un vortice di polemiche. "Le parole sono importanti. Definiscono. Qui a La7 siamo quasi tutti figli del Servizio pubblico, ci abbiamo lavorato anni, anche con qualche notevole successo e contribuendo alla sua crescita editoriale. Dispiace vederlo così". Lo scrive su X il direttore di La7, Andrea Salerno.
Usigrai: “Da Corsini linguaggio indegno”
Immediata anche la reazione dell’Usigrai, che in una nota precisa: “Non è degno di un alto dirigente della Rai il linguaggio usato dal direttore degli approfondimenti Paolo Corsini nei confronti del collega di La7 Corrado Formigli a cui va la nostra solidarietà".
"Non basta il gioco di parole (infame il gradino, ndr), usato per confondere il significato delle espressioni di Corsini, a giustificare quanto accaduto – si legge nella nota Usigrai – Corsini non rappresenta solo se stesso nel ruolo che riveste, ma la Rai tutta. L'Usigrai prende le distanze dalle parole pronunciate da Corsini e confida nei vertici dell'azienda per una verifica puntuale sul rispetto del codice etico e di disciplina".