Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Coronavirus Fase 2, cosa cambia per treni, bus, taxi e aerei. Stop al controllo biglietti

La bozza del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con le principali misure anti contagio previste per gli spostamenti pubblici nella Fase 2

Coronavirus, autobus (Ansa)

Milano, 23 aprile 2020 - La Fase 2 si avvicina e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si sta preparando per regolamentare gli spostamenti pubblici in tutta sicurezza. Ecco le principali misure anti contagio previste, contenute in una bozza ancora in lavorazione. 

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Sugli aerei per tutti i passeggeri arriverà l'obbligo di tenere guanti e mascherina per tutta la durata del volo. Inoltre sarà misurata la temperatura negli aeroporti con il termoscanner sia ai passeggeri in partenza, che a quelli in arrivo (sarà fatto al terminal partenze, e alla discesa del velivolo). Obbligo del rispetto del distanziamento anche sull'aereo, oltre come detto l'obbligo di mascherina e guanti per tutti. Prevista anche la sanificazione di tutti gli spazi negli aeroporti, cercando di separare nettamente arrivi e partenze.

Per treni e bus invece si prospetta l'eliminazione del controllo dei biglietti, e la conseguente vendita a bordo. Con lo scopo finale di eliminare il più possibile i biglietti cartacei, per sostituirli con quelli elettronici. Sempre riguardo ai biglietti ci potrebbe essere la possibilità di utilizzare una 'leva tariffaria', cioè offrire i biglietti a prezzi diversi a seconda dell'orario per evitare ogni tipo di assembramento nel trasporto pubblico. 

Allo studio anche distanziamenti, percorsi separati per ingresso e uscita dai mezzi pubblici e anche dalle stazioni. Potrebbero essere creati percorsi 'a senso unico' per evitare incroci che non garantirebbero il dovuto distanziamento. Poi dovrà essere garantita la presenza di dispenser con igienizzanti. Sui mezzi pubbblici ci saranno dei posti segnati dove non ci si potrà più sedere in modo da garantire il distanziamento. 

Anche per le metropolitane sono previsti flussi di entrata ed uscita separati e il mantenimento delle giuste distanze sia in banchina che sulle scale mobili, con un sistemi di telecamere intelligenti che dovranno monitorare i livelli di saturazione stabiliti".

La bozza del Protocollo

Nelle grandi stazioni sarà raccomandato ai gate la misurazione della temperatura ai viaggiatori. Sui treni si prevede il potenziamento del personale di pulizia, ingressi e discese separati. Sui convogli a lunga percorrenza la sospensione di tutti i servizi di ristorazione a bordo, dal welcome drink, a bar a servizi al posto. 

Previsti annunci e cartelli che spieghino le regole di comportamento ai viaggiatori "con la prescrizione che il mancato rispetto potrà contemplare l'interruzione del servizio, per motivi di sicurezza sanitaria". Tra le misure in bozza anche la sanificazione frequente, mascherine, guanti e tutte le protezioni per il personale viaggiante e per tutti i lavoratori che sono a contatto con il pubblico.  

Nel caso dei servizi di trasporto non in linea, come taxi e noleggio con conducente, la bozza prevede massimo due passeggeri, o uno solo se non ha la mascherina. Divieto di sedersi accanto al conducente, che dovrà utilizzare i dispositivi di protezione, e la possibilità di trasportare nei sedili posteriori massimo due persone con i "dispositivi di sicurezza idonei", o solo uno in mancanza. 

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