Messina, agenti della Polizia di Stato e personale sanitario effettua controlli (Ansa)
Palermo, 16 marzo 2020 - Ora anche la Sicilia si blinda. Zero spostamenti, zero contagi, era stata la richiesta della Regione. L'assessore ai Trasporti Marco Falcone si era appellato proprio a quella regola per fermare il rischio dell'epidemia da Coronavirus, legandolo ai rientri dal nord. L'altra notte il ministro alle infrastrutture Paola De Micheli ha firmato il decreto che prevede lo stop ai movimenti. Esattamente come era successo sabato per la Sardegna. Chiarisce il ministero: sarà regolare il trasporto delle merci, mentre le persone potranno viaggiare via mare sullo Stretto solo per comprovate esigenze di lavoro, salute, necessità. E con lo stesso criterio ci si potrà imbarcare su navi merci, ma solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione del presidente della Regione. Limiti anche al trasporto aereo, attivi solo Palermo e Catania con due voli al giorno. E viene mantenuto l'Intercity Roma-Palermo, unico collegamento ferroviario.
Nel fine settimana che ha visto un aumento di contagi anche le regioni del centro-sud, come aveva previsto l'istituto superiore di sanità, governatori e Ministero avevano ingaggiato un braccio di ferro. Il presidente della Sicilia nello Musumeci aveva polemizzato con Roma, ricordando i 20mila cittadini che si sono autocertificato in Regione per il rientro. Il collega della Puglia Michele Emiliano aveva segnalato l'esodo di migliaia di persone rientrate dal nord, con il rischio di nuovi focolai. Ora resta da capire se verranno decise altre restrizioni.