Roma, 10 settembre 2020 - Continua il dibattito sulla riapertura degli istituti scolastici, una scadenza sempre più alle porte. Dopo la conferma della data, il 14 settembre, dal premier Conte e i presidi che continuano sulla linea del "così la sicurezza è un miraggio", in vista dell'avvio del nuovo anno scolastico sono oltre 500 mila i test sierologici effettuati tra il personale docente e non docente, circa la metà del totale personale. E i risultati non portano notizie positive: il 2,6% - circa 13 mila persone - è risultato positivo e quindi non prenderà servizio fino a quando il tampone non darà esito negativo. Sono i dati dell'ufficio del Commissario per l'emergenza Domenico Arcuri, riportati stasera dal Tg1. "Fino a 13 mila potenziali contagiati non produrranno focolai e non faranno circolare il virus", ha assicurato Arcuri. Il dato non tiene però conto dei docenti e non docenti del Lazio, perchè la regione sta operando in maniera autonoma. In Lombardia è stato già raggiunto il 70% di test effettuati sul totale del personale.
Coronavirus Italia, il bollettino del 10 settembre
Sul punto è intervenuto Giuseppe Conte, a margine del vertice Med-7 ad Ajaccio."Il dato" dei positivi tra gli operatori della scuola "introduce un elemento di criticità ma non altera il progetto di ritorno a scuola: continuiamo a perseguirlo", ha sostenuto il premier.