Napoli, 10 aprile 2020 - Il Viminale blinda le festività pasquali per l'emergenza Coronavirus. Una nota del capo di gabinetto del ministero dell’Interno, Matteo Piantedosi, chiede ai prefetti "mirati piani di rafforzamento della vigilanza e del controllo sui movimenti che possono avere luogo in questo periodo, per garantire un presidio del territorio diffuso e percepibile dalla cittadinanza. Non sarà possibile per la popolazione effettuare i consueti trasferimenti verso località turistiche". Un richiamo che al Sud e nelle isole, approdo abituale di milioni di vacanzieri, risuona da giorni con un giro di vite ulteriore. Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, blocca, infatti, le consegne a domicilio a Pasqua e Pasquetta, e fissa un nuovo divieto: non si può uscire più di una volta al giorno, anche per fare la spesa.
Da Venerdì Santo a Pasquetta cambiano anche le regole per approdare a Messina dalla Calabria: il transito via mare sullo Stretto è consentito solo ai pendolari, agli operatori sanitari, a polizia ed esercito. La stretta di Musumeci inizia con la spesa. "Le uscite per gli acquisti essenziali, a eccezione di quelle per i farmaci, sono limitate a una sola volta al giorno e a un solo componente del nucleo familiare".
Divieto alle gite fuori porta e allo spostamento nelle seconde case e verso luoghi di villeggiatura. Il governatore siciliano cala la scure anche sulla mobilità nello Stretto, dopo che il Consiglio dei ministri aveva annullato l’ordinanza del sindaco di Messina, Cateno De Luca, che prevedeva il ‘visto’ del Comune per chiunque arrivi da Villa San Giovanni.
Una ordinanza che mercoledì era stata già bocciata da un parere del Consiglio di Stato. Musumeci non ha allentato le restrizioni, ma ha escluso la registrazione pretesa dal primo cittadino sul sito comunale fornendo informazioni personali, in attesa del "rilascio da parte del Comune di Messina del nulla osta allo spostamento".
In Sardegna niente arrivi di vacanzieri su navi e aerei (è aperto un solo aeroporto). Il governatore Christian Solinas ha blindato la Costa Smeralda e le località di mare del sud dell’isola. I sette porti che collegano la Sardegna alla terraferma sono aperti, ma con pesanti restrizioni per i passeggeri che si devono sottoporre ai controlli del termoscanner.
Anche in Campania festività blindata. Il governatore Vincenzo De Luca ha firmato un’ordinanza in cui chiude alimentari e supermercati a Pasqua e Pasquetta, lasciando aperti solo farmacie, parafarmacie, distributori di benzina ed edicole. Nel contempo, raccomanda a Comuni, prefetture, aziende e concessionari di trasporto di intensificare, fino al 13 aprile, i controlli presso caselli autostradali, stazioni ferroviarie, porti e aeroporti. Per i trasgressori sanzioni statali (multa da 400 a 3.000 euro) e quarantena per 14 giorni (prevista dall’ordinanza regionale). Pasqua ‘anomala’ anche a Capri. Controlli serrati all’arrivo nel porto, chi viene scoperto è multato e rimesso su un traghetto per Napoli. Finora l’isola azzurra ha fatto registrare solo due casi positivi a Covid-19.
di NINO FEMIANI
-------
Di seguito, le misure previste in alcune città
Venezia
Elicotteri e droni: sono le armi in campo durante le festività pasquali per evitare che qualcuno si sposti verso le località balneari o faccia una gita in barca in laguna. Lo ha stabilito la Prefettura di Venezia. Intensificati i controlli delle forze dell’ordine.
Portofino
Santa Margherita Ligure e Portofino contro "i furbetti delle seconde case o della gita fuori porta" istituiscono pattuglie h24 su tutto il territorio di Santa Margherita Ligure. Controlli incrociati, sulle targhe delle auto, negli ingressi cittadini.
Bologna
Decine di pattuglie dei carabinieri saranno impegnate sul territorio del Bolognese, nel fine settimana di Pasqua, a caccia di furbetti. Ordine di operazioni del comandante provinciale di Bologna, colonnello Pierluigi Solazzo: aumento dei servizi esterni.
Reggio Calabria
"Chiedo alle forze dell’ordine di vigilare con attenzione il traffico in ingresso in Calabria e che ha per destinazione la Sicilia, poiché rischierebbe di trovare un blocco a Villa San Giovanni". Dice Jole Santelli, presidente della Regione Calabria.
Trento
"Nel weekend di Pasqua non saranno ammessi picnic, scampagnate o passeggiate in bicicletta. È un sacrificio, ma dobbiamo farlo altrimenti non ce la faremo a uscire dal tunnel", spiega il Commissario del governo per la provincia di Trento, il prefetto Lombardi.