Roma, 7 giugno 2020 - Il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri rassicura sull'andamento dell'epidemia di Coronavirus in Italia: "Siamo usciti dalla fase acuta. Quella come l'abbiamo vissuta fino ai primi di maggio non c'è". La fase è di "convivenza" con Covid-19 - dice a Sky Tg24 - e "la situazione è molto sotto controllo" grazie alle misure adottate. E aggiunge: "Non vedo un problema Lombardia anzi vedo numeri in calo con terapie intensive vuote. L'Italia è aperta. I focolai possono essere ovunque e, nel caso, andranno prese misure di contenimento chirurgiche e mirate". I pazienti ha rilevato Sileri, "non arrivano più in ospedale o non in forma grave". Il virus? "Circola meno, magari fosse mutato", ha detto ancora Sileri.
Il commissario straordinario all'emergenza Domenico Arcuri, a 'In mezz'ora in più, ha comunque sottolineato che "questa emergenza finirà quando verrà scoperto un vaccino e sarà prodotto in dosi sufficienti. Questa emergenza non va dimenticata". E ha aggiunto: "Ci è richiesta la stessa responsabilità. Le polemiche politiche meglio relegarle in un cassetto", ha aggiunto. E sulla App Immuni: "E' una componente molto utile della strategia di queste settimane. Il tracciamento è essenziale. Ad oggi sono 2 milioni di italiani ad averla scaricare. Consiglio a tutti i cittadini di scaricarla". Le regioni in ordine sparso? "La App Immuni sarà quella più capace di soddisfare le emergenze". La collaborazione con Colao? "Ho dovuto passare il tempo a fare cose molto più onerose. Colao è una persona rispettabile e straordinaria", ha concluso.
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