Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Coronavirus Italia, il bollettino con i contagi di oggi. I dati Covid del 28 gennaio

Si registrano 14.372 casi con 275.179 tamponi e 492 morti. Tasso di positività stabile al 5,2%. Terapie intensive -64, ricoveri -383. In Lombardia 2.603 contagi, 1.313 in Campania, 1.265 in Emilia Romagna e 1.263 nel Lazio. Altri 1.159 in Puglia, 1.062 in Piemonte, 620 in Toscana e 572 in Veneto. Fondazione Gimbe: lenta discesa della curva, ma crollo forniture vaccini

Covid, i dati del 28 gennaio

Covid, i dati del 28 gennaio

Roma, 28 gennaio 2021 - L'ultimo bollettino, sull'andamento dell'epidemia da Coronavirus in Italia, registra un ulteriore incremento dei morti, mentre resta stabile il tasso di positività. Calano, anche se di poco, i nuovi positivi, un trend confermato dalla curva nell'ultima settimana, secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe, ma la rotta si potrebbe invertire "una volta esauriti gli effetti della 'stretta' di Natale", avverte il presidente della Fondazione, Nino Cartabellotta. L'attenzione è alta per il nuovo monitoraggio settimanale dell'Iss (qui i dati Rt della scorsa settimana), che potrebbe stabilire il cambio di colore di alcune regioni. Ma lo schema dei colori si complica ulteriormente, perchè il Friuli e Bolzano sono stati confermati nella zona rosso scuro della nuova mappa del contagio Ue, pubblicata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.

Intanto, continuano le somministrazioni del vaccino (qui la dashboard in tempo reale), assieme alla polemica sulla burocrazia infinita e i contratti sbagliati in Ue, mentre è attesa per domani l'autorizzazione dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) al vaccino AstraZeneca. Dall'Ospedale Bambino Gesù di Roma arriva nel frattempo la conferma della protezione del farmaco dopo la prima dose: il 99% dei vaccinati, a 21 giorni dalla somministrazione, ha sviluppato anticorpi contro il virus.

Covid, il bilancio del 28 gennaio

In Italia la curva epidemica sembra aver perso la spinta verso il basso delle ultime due settimane. Sono 14.372 i nuovi casi nelle ultime 24 ore, contro i 15.204 di ieri. I tamponi sono 275.179, 18mila meno di ieri, tanto che il tasso di positività stabile al 5,2% (ieri 5,1). Valore molto alto, purtroppo, quello dei decessi: 492 (ieri 467), per un totale di 87.381 vittime da inizio pandemia. Prosegue invece la diminuzione dei ricoveri: le terapie intensive sono 64 in meno (ieri -20), e sono ora 2.288, con 102 ingressi giornalieri (il numero più basso da diverse settimane), mentre i ricoveri ordinari calano di 383 unità (ieri -194), per un totale di 20.778. Dall'inizio dell'emergenza sono state contagiate dal Covid-19 2.515.507 persone, mentre ne sono morte 87.381. I dimessi/guariti in 24 ore sono 17.220, che portano il totale delle persone che dall'inizio dell'emergenza hanno superato il virus a 1.953.509. Sono 3.352 in meno gli attualmente positivi. In totale a oggi in Italia sono 474.617 le persone positive al Sars Cov2. Riguardo le Regioni, si registrano 2.603 casi in Lombardia, 1.313 in Campania e 1.265 in Emilia Romagna.

I numeri delle Regioni

Le notizie locali / Lombardia

In Lombardia si sono registrati 2.603 casi di Coronavirus, di cui 121 'debolmente positivi', e 88 morti. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi sono stati 26.939. I tamponi effettuati sono stati 41.677 (di cui 31.142 molecolari e 10.535 antigenici), con un rapporto rispetto ai contagi del 6,2%. I guariti/dimessi sono 1.715 (totale complessivo: 456.106, di cui 3.409 dimessi e 452.697 guariti). I pazienti covid in terapia intensiva sono 371 (-6), mentre i ricoverati 3.537. 

Campania

Sono 1.313 i nuovi positivi al Coronavirus in Campania, 87 dei quali sintomatici. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 16.112 tamponi, di cui 1.904 antigenici (di questi, 123 sono risultati positivi). Il totale dei positivi in Campania dall'inizio dell'emergenza Covid-19 sale a 218.243 (di cui 1.062 antigenici), i tamponi complessivamente analizzati sono 2.383.402 (di cui 19.078 antigenici).  Sono 35 i decessi inseriti nel bollettino odierno dell'Unità di crisi della Regione Campania (12 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 23 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri); il totale delle persone morte dall'inizio della pandemia da Covid-19 in Campania è 3.704. Sono 684 i nuovi guariti: il totale dei guariti in Campania è 150.950. In Campania sono 98 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 1.474 quelli ricoverati nei reparti di degenza. 

Emilia Romagna

Dopo qualche giorno sotto quota mille, tornano a salire i contagi giornalieri di Coronavirus in Emilia-Romagna: sulla base di oltre 29mila tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono emersi 1.265 nuovi positivi. In calo invece i ricoveri, mentre in regione si contano altre 56 vittime con la sindrome Covid-19. I pazienti in terapia intensiva sono 209 (uno in meno rispetto a ieri), 2.242 quelli negli altri reparti Covid (-38). 

Lazio

Oggi su oltre 13 mila tamponi nel Lazio (+881) e oltre 17 mila antigenici, per un totale di oltre 30 mila test, si registrano 1.263 casi positivi (-75), 43 decessi (-19) e 1.481 guariti. Diminuiscono i casi, i decessi e i ricoveri e sono stabili le terapie intensive. Lo rende noto l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 9%, ma se si considerano anche gli antigenici la percentuale scende a 4%. I casi a Roma città tornano sotto quota 500.

Puglia

Sono 1.159 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Puglia sulla base dei 9.412 tamponi processati nelle ultime 24 ore. In aumento il numero di morti: 34 in più in un giorno. Secondo quanto emerge dal bollettino epidemiologico quotidiano, attualmente in Puglia sono in tutto 52.348 i positivi al Covid, mentre i guariti ammontano a 64.424. I casi di contagi registrati dall'inizio della pandemia ammontano a 119.898, di cui 580 attribuiti a residenti fuori Regione.

Piemonte

Oggi l'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.062 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 149 dopo test antigenico), pari al 4,8% dei 22.175 tamponi eseguiti, di cui 13.398 antigenici. Dei 1.062 nuovi casi, gli asintomatici sono 444 (41,8%). I decessi odierni di persone positive al test del Covid-19 sono 43, con il totale che è ora di 8.736 deceduti risultati positivi al virus. I ricoverati in terapia intensiva sono 151 (-12 rispetto a ieri), non in terapia intensiva sono 2.194 (- 86 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 10.122, mentre i tamponi diagnostici finora processati sono 2.442.963 (+22.175 rispetto a ieri), di cui 1.016.029 risultati negativi.

Sicilia

Sono 994 (2 meno di ieri) i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia, dove sono avvenuti 37 decessi (1 meno di ieri) per Covid-19. Le vittime nell'isola salgono così a 3371. Scende di 845 il numero delle persone attualmente positive che oggi in Sicilia sono 46.176. Nelle ultime 24 ore in Sicilia sono guarite o sono state dimesse dagli ospedali 1811 persone. Attualmente in Sicilia sono ricoverate con sintomi Covid 1405 persone (16 meno di ieri), mentre nelle terapie intensive si trovano 215 persone, 17 meno di ieri (7 sono entrare nelle ultime 24 ore). In isolamento domiciliare sono complessivamente 44.556 persone (821 meno di ieri). Nell'isola nelle ultime 24 ore sono stati registrati 22.761tamponi totali (test molecolare e test antigenico rapido), 6959 meno di ieri. E' quanto si legge nel bollettino del Ministero della Salute Iss.

Toscana

"I nuovi casi positivi registrati in Toscana sono 620 su 16.117 test di cui 9.642 tamponi molecolari e 6.475 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 3,85%". Lo annuncia su Facebook il presidente della Toscana, Eugenio Giani, anticipando il dato del bollettino regionale sull'andamento dell'epidemia di Coronavirus. 

Veneto

"Nelle ultime 24 ore sono 572 i positivi a Coronavirus in Veneto, c'è un calo contagi, meno incidenza degli asintomatici".  E' il bollettino covid illustrato dal presidente del Veneto, Luca Zaia, nel corso del punto stampa presso la Protezione civile a Marghera. "L'incidenza dei contagi - ha spiegato il Governatore - è dell' 1,75% su 32.662 tamponi eseguiti nelle 24 ore. Sono 309.909 i positivi totali dal 21 febbraio, i positivi attuali sono 31964 , i ricoverati sono 2.369 (2.086 in area non critica -99, ) 283 in terapia intensiva (-7), i decessi sono +52, i dimessi sono oltre 14mila". 

Alto Adige

In Alto Adige sono 563 i nuovi casi di Covid-19 su 7.767 tamponi processati nella giornata di ieri. Le nuove positività vengono scisse, 271 sono emerse da 2.480 tamponi molecolari esaminati e 291 su 5.287 tamponi rapidi antigenici effettuati. Dal 24 febbraio 2020, giorno del primo caso di Coronavirus accertato in provincia di Bolzano, le persone positive ad un tampone molecolare sono 35.130 su 177.465 testate. Le persone guarite dopo la positività ad un tampone molecolare sono 23.071. I decessi registrati nella giornata di ieri sono 4, per un dato complessivo dalla scorsa primavera di 859. Resta stabile, ma comunque sempre molto forte, la pressione sugli ospedali: 216 sono i pazienti Covid ricoverati nei normali reparti ospedalieri e 30 quelli che necessitano delle cure della terapia intensiva. I pazienti infetti ricoverati nelle strutture private convenzionate sono 153. Aumentano le persone in isolamento domiciliare, attualmente sono 13.506.

Marche

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4.886 tamponi: 2.832 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1.044 nello screening con percorso Antigenico) e 2.054 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 15,1%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 429.

Liguria

Sono altri 22 i decessi di persone positive al coronavirus registrati in Liguria, secondo l'ultimo bollettino diffuso dalla Regione: le vittime da inizio emergenza sono salite a 3.300. Scende invece ulteriormente il numero dei ricoverati: negli ospedali liguri ci sono attualmente 655 pazienti covid, 4 in meno di ieri. Di questi, 67 sono in terapia intensiva. Il report odierno registra 372 nuovi casi; nelle ultime 24 ore effettuati 4.079 tamponi molecolari, 809.075 da inizio emergenza. Effettuati anche 3.229 tamponi antigenici rapidi, 32.712 dal 14 gennaio scorso. Dei 74.030 vaccini consegnati, ne sono stati inoculati 54.241, ovvero il 73%.

Sardegna

Salgono a 37.884 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza: nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale sono stati rilevati 237 nuovi contagi. In totale sono stati eseguiti 569.235 tamponi (di cui 7.590 antigenici rapidi), con un incremento di 4.490. Il rapporto casi positivi-numero dei tamponi eseguiti segna dunque un tasso di positività del 5,2%. Si registrano anche sette decessi (969 in tutto). Sono, invece, 465 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-6 rispetto al dato di ieri), mentre sono 43 (invariati) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.845. I guariti sono complessivamente 20.212 (+463), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell'Isola sono attualmente 350. Sul territorio, dei 37.884 casi positivi complessivamente accertati. 

Basilicata

In Basilicata - zona gialla dallo scorso 11 gennaio - ieri sono stati analizzati 669 tamponi molecolari: 42 sono risultati positivi al Coronavirus. Lo ha reso noto la task force regionale, specificando che è stato registrato un decesso, con il totale delle vittime lucane fermo quindi a 310. Scende da 83 a 76 il numero delle persone ricoverate negli ospedali, delle quali solo due in terapia intensiva, al San Carlo di Potenza. Con 55 guariti (in totale 5.669) i lucani attualmente positivi è sceso da 6.733 a 6.719 (6.643 in isolamento domiciliare). Dall'inizio dell'epidemia in Basilicata sono stati analizzati 207.421 tamponi molecolari, 192.070 dei quali sono risultati negativi e sono state testate 128.348 persone.

Valle D'Aosta

In Valle d'Aosta 8 nuovi positivi che portano il totale a 7.772 da inizio pandemia, secondo i dati del bollettino regionale. I positivi attuali sono in calo a 263, di cui 41 ricoverati. Tra questi 4 in terapia intensiva e 218 invece sono le persone attualmente in isolamento domiciliare. Il totale dei decessi è stabile a 403.

Fondazione Gimbe

Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 20-26 gennaio 2021, rispetto alla precedente, "una riduzione dei nuovi casi (85.358 vs 97.335). Scendono anche casi attualmente positivi (482.417 vs 535.524), ricoveri con sintomi (21.355 vs 22.699) e terapie intensive (2.372 vs 2.487); lieve calo dei decessi (3.265 vs 3.338)". "Tutte le curve - afferma Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione - continuano questa settimana la loro lenta discesa, ancora grazie agli effetti del Decreto Natale, destinati tuttavia ad esaurirsi a breve". L'incremento percentuale dei casi si riduce in quasi tutte le Regioni. Negli ospedali però, nonostante l'ulteriore discesa di ricoveri e terapie intensive, l'occupazione da parte di pazienti Covid continua a superare in 5 Regioni la soglia del 40% in area medica e in 6 Regioni quella del 30% delle terapie intensive, attestandosi a livello nazionale rispettivamente al 34% e al 28%.

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Sul fronte vaccini, "solo il 14% della popolazione (circa 8,278 milioni di persone) potrà completare le due dosi del ciclo vaccinale - puntualizza Cartabellotta -, ma non prima della metà o addirittura della fine di aprile, ovviamente previa autorizzazione condizionata del vaccino di AstraZeneca che potrebbe essere soggetto a limitazioni per i soggetti di età = 55 anni con conseguente necessità di rivedere le priorità del piano vaccinale". Inoltre, secondo la Fondazione si rilevano notevoli differenze regionali riguardo la consegna delle dosi, la percentuale di persone che hanno completato il ciclo vaccinale e le categorie vaccinate. "In questa fase molto critica della pandemia - conclude Cartabellotta - segnata da continue rimodulazioni al ribasso delle forniture vaccinali, minacciata delle nuove varianti del virus e da una verosimile risalita della curva epidemica una volta esauriti gli effetti della 'stretta' di Natale, è fondamentale che le poche dosi di vaccino disponibili siano utilizzate per proteggere chi lavora in prima linea con i pazienti e le persone più fragili, come previsto dal Piano vaccinale. Un obiettivo che, ad un mese dall'avvio della campagna vaccinale, è già stato parzialmente disatteso con inaccettabili diseguaglianze regionali, 'agevolate' dall'assenza di un'anagrafe vaccinale nazionale". 

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