Roma, 5 marzo 2020 - Il Coronavirus ferma mezza Italia: scuole e università chiuse fino al 15 marzo prossimo in tutto il Paese, limitazioni a una lunga serie di eventi sportivi e culturali. Ieri sera il premier Conte ha firmato il dpcm (Pdf). Sulle scuole il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli, ha detto che "è un sacrificio che serve e che va fatto", c'è "la possibilità di riconsiderare e rimodulare la scelta in base a quello che sarà lo scenario epidemiologico che andremo a verificare giorno per giorno", non escludendo la possibilità di un allungamento della misura. "Potrebbe configurarsi questa eventualità" ha risposto infatti a chi gli chiedeva se fosse ipotizzabile un allungamento dei tempi. E ancora: "Non abbiamo detto che la misura della sospensione delle lezioni non serve, ma abbiamo espresso nel parere incertezza sulla definizione di quello che può essere il contributo: può aiutare a contenere il contagio del 10, 20 o 30 per cento? Al momento non lo sappiamo".
Il presidente dell'Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha specificato che "le misure che il Dpcm propone a noi cittadini sono misure che vanno verso l'azione di contenimento della circolazione del virus, sono coerenti con l'obiettivo che stiamo perseguendo di ridurre la probabilità che il virus circoli tra le persone" (VIDEO).
Intanto si sta pensando a possibilità di sostegno per i costi delle baby sitter, con i voucher, si tratta di proposte per le quali ci sono in corso valutazioni economiche. L'annuncio arriva dalla ministra per la Famiglia Elena Bonetti, che parla anche dell'ipotesi di congedi straordinari per i genitori. Tra le nuove misure che si stanno mettendo a punto per tutelare il lavoro nei giorni dell'emergenza, la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo annuncia il rafforzamento del Fondo d'integrazione salariale e l'estensione, sull'intero territorio nazionale, della cassa integrazione in deroga "a beneficio dei lavoratori che non sono coperti da altri ammortizzatori sociali o che sono occupati in aziende che li hanno terminati, intervento che riguarderà il settore privato compreso quello agricolo". ma c'è già chi si muove in autonomia: la Regione Toscana decide di rimborsare al personale delle asl la spesa baby sitter per l'orario scolastico dei figli.
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Il contagio in Italia
I casi totali in Italia oggi sono 3.858 (+769 da ieri). Le persone attualmente positive sono 3.296, i morti 148, i guariti 414.
In Lombardia la situazione più complicata. L'assessore Gallera ha riferito di 2.251 casi, contro i 1.820 di ieri. I morti 98. I ricoverati sono 1.169, in terapia intensiva 244. I guariti sono 376. Un altro magistrato, in forza alla procura generale, è positivo a Milano, dopo i due casi di giudici dei giorni scorsi (VIDEO). "Abbiamo la notizia informale che c'è l'orientamento dell'Iss nel chiedere misure importanti per quel territorio ma non abbiamo una relazione ufficiale o una posizione formale del governo", ha detto Gallera rispondendo a una domanda sull'ipotesi di una zona rossa nella Bergamasca.
In Emilia Romagna sono 698 i casi di positività, 154 in più rispetto all'aggiornamento di ieri, ma aumentano significativamente anche i campioni fatti, che passano da 2.385 a 2.884. Si conferma che si tratta in maggioranza di persone che presentano un quadro clinico non grave, con sintomi modesti o addirittura privi di sintomi. Sono 299 i pazienti in isolamento a casa perché non necessitano di cure ospedaliere, 32 i ricoverati in terapia intensiva (6 in più). Sono saliti a 30 i decessi (8 più di ieri).
Sono 407 i contagi in Veneto, 21 in più rispetto a ieri sera. In tutto sono 116 i ricoverati in ospedale (più 15) e di questi 25 sono in terapia intensiva (più 2). I decessi sono sempre 7. Balzano a 124 i casi nelle Marche (oltre 100 nella provincia di Pesaro Urbino). Sono 97 invece in Piemonte. Intanto si contano i primi cinque pazienti positivi al Covid-19 in Valle d' Aosta, l'unica regione che finora era rimasta indenne dal contagio. Per quanto riguarda le altre regioni si registrano 45 in Campania, 21 in Liguria, 60 in Toscana, 41 nel Lazio, 21 in Friuli Venezia Giulia, 16 in Sicilia, 12 in Puglia (con due decessi), 8 in Abruzzo, 7 in Trentino, 7 in Molise, 9 in Umbria, 1 in provincia di Bolzano, 2 in Calabria, 2 in Sardegna, uno in Basilicata.
E sono stati messi in quarantena 35 medici, infermieri e operatori del reparto di cardiologia e dell'unità di terapia intensiva coronarica dell'ospedale Umberto I di Enna. Il reparto è stato chiuso. Il provvedimento è scattato dopo che un medico cardiologo e un altro operatore sono risultati contagiati.
Ospedali e medici: "Qui è come al fronte"
Brusaferro ha spiegato che la durata media della permanenza in terapia intensiva per i pazienti colpiti da Covid-19 "è di circa due settimane", anche se per quanto ci riguarda "cominceremo ad avere dati la prossima settimana, perché siamo in fase di chiusura delle prime due settimane". "I dati in letteratura - ha spiegato il presidente dell'Istituto superiore di sanità - dimostrano che la grande maggioranza, a parte i deceduti, supera la terapia intensiva e si avvia a un percorso di guarigione che poi si conclude con la negativizzazione del virus. Va però sottolineato che questo dipende molto dall'età media del paziente, nel senso che le persone anziane tendono ad avere una permanenza un po' più lunga. E noi abbiamo una popolazione abbastanza anziana", ha concluso.
La mappa del contagio nel mondo
Prima vittima in Svizzera. California in stato di emergenza: dopo la morte di un passeggero della Gran Princess, deceduto in ospedale a Sacramento, le autorità hanno bloccato la nave da crociera al largo della costa. In Germania sono saliti a 400 i casi di Coronavirus accertati: scuole chiuse fino al 15 marzo nel distretto di Heinsberg. Si tratta di ben 138 casi più di quelli registrati fino a ieri, quando il bilancio era di 262. Sono 423 i casi di Coronavirus confermati stasera in Francia, 138 in più rispetto a ieri. I morti salgono da 4 a 7. La maratona di Parigi, prevista il 5 aprile, è stata rinviata al 18 ottobre.
Quanto al Regno Unito, si è verificato il primo decesso causato dall'epidemia: una persona anziana che era già malata e che era stata contagiata nel Paese. Le autorità sanitarie britanniche hanno esteso l'indicazione dell'auto-isolamento per due settimane per chi arrivi o rientri nel Regno Unito dall'intero territorio italiano, in presenza di sintomi anche lievi di coronavirus.
La Russia ha registrato un nuovo malato: si tratta di un cittadino italiano in condizioni soddisfacenti che è stato ricoverato. In Corea del Sud il bilanco dei casi è salito a quota 6.088, dopo che sono stati registrati 322 casi nelle ultime 16 ore. In tutto le persone decedute sono 40. In Algeria 16 persone della stessa famiglia sono risultate positive al coronavirus: il contagio è avvenuto attraverso due parenti, residenti in Francia, che avevano fatto un viaggio nel Paese d'origine soggiornando nell'abitazione della famiglia colpita.
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