Venerdì 22 Novembre 2024
ALESSANDRO FARRUGGIA
Cronaca

Coronavirus italia, analisi del 19 aprile. Dati buoni, ma 11 mila tamponi in meno

Con meno test si riduce fatalmente la curva dei nuovi contagi. I morti scendono da 482 a 433.

Coronavirus in Italia, l'analisi dei dati (Ansa)

Coronavirus in Italia, l'analisi dei dati (Ansa)

Roma, 20 aprile 2020 - Utili nel circoscrivere l'epidemia da Coronavirus, i tamponi influenzano in maniera chiara anche le curve dell'epidemia. Facendole sembrare a volte migliori a volte peggiori. Guardiamo a ieri. E' in calo la curva dei contagiati, quella dei morti. Le terapie intensive e ricoverati con sintomi sono in persistente riduzione. Buono, in apparenza, ma i dati della Protezione Civile di domenica sono nominalmente positivi, relativamente ai casi totali, anche e soprattutto grazie a 11.017 tamponi in meno (50.708 contro 61.725 di sabato). Il che, visto il tasso del 6% di positivi, significa – a parità di tamponi sui numeri di sabato – avere 660 positivi evitati, e un numero di contagiati che sarebbe stato superiore al giorno precedente. Ma tant’è. Ieri i nuovi positivi sono stati 3.047 contro i 3.491 di sabato. Tasso che cala dal 2% al 1,7%. I morti sono stati 433 invece che 482, tasso in calo dal +2,1% al +1,9%. I guariti sono 2.128 (24 ore prima, 2.200), tasso in calo dal +5% al +4,7%.  Le terapie intensive (2635) scendono di ben 98 (sabato -79), ma i ricoverati con sintomi (25.033) crescono di 26 (sabato -779).

Dalle Regioni poche luci e poche ombre

La Lombardia (66.236 casi totali) mette a segno un dato positivo, grazie anche a 2.994 tamponi in meno. Cresce di 855  (sabato +1.245) e passa dal +1,6% al +1,3%. I morti (12.213) sono 163 in più (sabato +199) e aumenta del 2,3% i guariti (19.526). Le terapie intensive (9229) calano di 25, i ricoverati (10.342) aumentano di 300 (sabato -585). Milano (15.825) aggiunge 279 casi e rimane al +1,8%; Bergamo (10,698) è al +0,6%, nella banda di oscillazione degli ultimi giorni; Brescia (11.946) scende dal 1,7% al +1,6%; Cremona (5.417) dal +1,8% crolla al +0,2%; Pavia (3.582) dimezza dal 2,6% al +1,3%; Mantova (2.905) abbatte dal +4,2% al +1,5%; Monza (4.089) scende dal +1,7% al +1,4%; Como (2.488) dal +6,25 riduce al 2%. Sondrio (956) da +8,2% scende al +2%. In controtendenza Lecco (2.072) sale da +1,2% a 2.1%.

L’Emilia Romagna è sostanzialmente stabile (grazie anche a 809 tamponi in meno). Aggiunge 376 casi (sabato +350) e aumenta dello 0,1% al +1.7%. I morti (3.023, +58) passano dal +2,15 al +2%. I guariti sono +350 (da +5,4% a +6,2%). Calano di 7 le terapie intensive (289) e di 68 i ricoverati (3.166). Bologna (3.740) rimane al +1,7%, Reggio Emilia (4.318) scende dal (3,1% al +2,4%); Rimini (1.818) da +0,8% a +0,7%; Ferrara (771) dal +2% al +1,6%; Ravenna (926) dal +1,2% al +0,5%. Ma Modena (3390) cresce dal +1,2% al +1,5%, Forli Cesena (1.415) dal +1,2% al +1,4% e Piacenza (3.369) dà un inatteso segnale negativo dopo giornate piuttosto buone salendo da +0,8% a +2,1%.

Va benino il Piemonte (da tempo "terza forza" con  21.057 casi): aggiunge 593 positivi e dal +3,35 scende al +2,9% e per le vittime (2.331) scende dal +3,7% al +3,5%.I guariti (4.256) crescono del 6,7% invece che del 9,7% del giorno precedente. Le terapie intensive (305) calano di 18, i ricoverati con sintomi (3.201) di 70. Torino (10.144) aumenta dal +3% al +3,6%; Per fortuna Alessandria (2.783) scende dal +4,2% al +1,1%, Asti (1064) dal preoccupante +8,5% al +2,5%. Cuneo (2.054) cresce però dal +2,1% al +3,8%. Novara (1.987) è al +2,4%. 

La Val d'Aosta (1.088), che sabato aveva messo a segno un brutto +8,1%, cresce di soli 15 casi e scende al +1,4%: sospiro di sollievo. 

 Il Veneto (15.935) migliora dal +2,1% al +1,5% ma aumenta i morti (1087) di 67: +6,5% invece di +3,2%. Bene i guariti (4.638) che crescono del +10,7% (sabato +12,3%). Le terapie intensive (184) calano di di 13, i ricoverati (1.264) di ben 95 unità. Verona (3.974, +94) passa dal +2% al +2,4%; Padova (3.367) cala da 1,2% a +0,9%, Vicenza (3339) da +4,4% a +1,9%. Treviso (2.315) da +2,8% a +0,7%. Molto bene Rovigo che mette a segno uno zero casi. 

La provincia di Trento (3.529) aggiunge 101 positivi  peggiora da +1,6% a +2,9%. I morti aumentano da 348 a 360: +3,4% . La provincia di Bolzano (2.380) ha altri 55 casi e da +1,2% passa a +2,4%. Il Friuli (2.731) caka dal 2,2% al +2%. 

La Liguria (6528) aggiunge ben 227 casi e dal +1,9% cresce al +3,6%. I morti (926) aumentano del 3,2%, un pò meglio del 3,6% di sabato. Ottimo il dato dei guariti sono 2.110 che crescono del 5,9% (sabato +15,4%). Le terapie intensive calano da 105 a 101, i ricoverati da 901 a 885.  Genova (3.706), sabato era al +2,4%, sale dell'1,7%; La Spezia (767) passa dal +2,2% al +3,5%. Savona (926), che sabato aveva fatto zero casi, ne aggiunge 1444 e va al +14%: evidentemente si sono accumlati i dati di due giorni. 

Le Marche (5.769, +48)  dal +0,9% scendono al +0,8%, con le vittime (807, +12) che aumentano però dal +1,3% al +1,5%. I guariti passano da 1750 a 1780, le terapie intensive (86) calano di due, i ricoverati (799) di cinque. La provincia di Pesaro Urbino (2.312) resta quasi stabile (da +0,7% a +0,8%), Ancona (1.728) è fissa al +0,9%. Macerata (914) dal +1,2% passa al +0,9%. Ottima Ascoli a zero casi. 

La Toscana (8.372, +135) è quasi stabile perché peggiora solo dal +1,56% al +1,63%, ma i morti (637, +19) aumentano dal +2,75 al +3,1%. Ancora bene i guariti (1.239, +90) che crescono del 7,8% (ma sabato erano saliti del 24,2%). Firenze (2.609) migliora dal +2,8% al +1,8%. Peggiorano Lucca (1.197) dal +0,6% a +2,7% e Massa Carrara (933) da +0,7% a +1,6%.  Pisa (778) cala da +1% a +0,5%, Pistoia (557) da +1,3% a +0,5%. Prato (466) aumenta invece da +1,8% a +2% e Arezzo (558) da +1,3% a +1,8%. Livorno cresce del +1,9%. Siena dell'1,5%, Grosseto dello 0,3%. 

L'Umbria (1.348) cresce di 4 casi, i morti sono 58, uno in più. 

Bene il Lazio (5.755) aggiunge 87 casi e da +2,6% cala a +1,5%, con le vittime (341) che aumentano di una sola (da +2.4% a +0,3%) e i guariti (1.093) che crescono dii 87. Le terapie intensive (185) calano di una, i ricoverati (1.370) di sette. Roma (4.082) dal +3,3% scende al +1,6%. Viterbo e Rieti fanno un ottimo zero casi. 

L'Abruzzo (2.521) passa dal +1,8% al +1,4%. I morti sono 258, cinque in più. 

Quasi stabile la Campania (4.029, +41) che da +0,9% passa a +1%. i morti (304) aumentano di 4. i guariti (703) di sessanta. Napoli (2.159) cresce dal +1.5 al +1,4%.  

Va peggio la Puglia (3.529, +120 casi)  da +2,5% a +3,5%. Le vittime (316) crescono solo di due. Terapie intensive (60) stabili, ricoverati (590) in calo di quattro.

La Sardegna (1.215) fa 17 casi in più.  La Sicilia (2.717) resta stabile al +1,7%, ma i morti aumentano da 196 a 200.