Roma, 19 aprile 2020 - Calma piatta. Nonostante la Protezione Civile cancelli la conferenza stampa quotidiana (ora bisettimanale) per dare l'impressione che la fase acuta sia finita, i numeri restano alti. Non basta una scelta di pubbliche relazioni a sconfiggere mediaticamente il Covid 19, e neanche a dare l'impressione che dopotutto sia finita l'emergenza. Servono miglioramenti delle curve, che putroppo sono molto inferiori a quello che si vorrebbe.
I casi di coronavirus aumentano di 3.491 contro i 3.493 di venerdì, fino a quota 175.925. La crescita è del 2% contro il 2,1%. L’epidemia sembra congelata nei suoi tassi di crescita. Va un un pò meglio suo fronte di chi il Covid 19 già ce l’ha (o aveva). I morti (ora 23.227) scendono da 575 a 482, da +2,6% a +2,1%. I guariti (44.927) aumentano di 2.200, bene ma meno di ieri (da +6,4% a +5%), le terapie intensive (2.733) proseguono il trend in calo (-79, venerdì -124) così i ricoverati con sintomi (25.007) scendono di 799 (venerdì -1107).
Peggio la Lombardia ma quasi tutte le altre migliorano
La Lombardia (65. 381 casi totali) va abbastanza male, e non solo a causa dei 979 tamponi in più (che avranno aggiunto circa 60 casi). Salgono di 1.246 i positivi contro i 1.041 di venerdì (da +1,6% a +1,9%) e fa un po' meglio per i morti (12.050) che crescono di 199 invece che 243 (da +2,1% a +1,7%). I guariti (19.137) crescono dell’1,5% invece che del 2,5%. Le terapie intensive (927) calano di 24, i ricoverati di ben 585. Per fortuna va meglio Milano (15.546) che dal +2,2% scende al +1,8%; Brescia (11.758) da +1,9% a +1,7%; Bergamo (10.629) da +0,7% a +0,4%; Lodi (2.714) da +2% a +1,3%. Ma peggiora Cremona (5.707) da + 0,8% a +1,8%; Monza (4.042) da +1,1% a +1,7%; Pavia (3.536) da +1,7% a +2,6%. Mantova 2.863) sale dal +3,5% al +4,2%; Varese (2.106) dal +1% al +4,2%; Como (2.439) dal 3,3% al 6,7%. Sondrio (937) sale addirittura del +8,2%.
L’Emilia Romagna (2.184) è immobile nelle sue percentuali: + 1,6% per i nuovi casi (ieri +350) e +2,1% per i morti (2.965, ieri +62). I guariti (5.635) salgono del 5,4% (24 ore prima +7,3%), le terapie intensive (296) scendono di 13, i ricoverati (3.234) di 96. Va finalmente meglio Bologna (3.679) che dal +3,7% scende al +1,7%. Calano anche Ferrara (759) da +4,9% a +2%; Forlì Cesena (1.396) da +2,4% a +1,2%, Rimini (1.805) da +1% a +0,8%. Stabili Modena (3.340) al +1,2% e Piacenza (3.299) al +0,8%. Cresce però Reggio Emilia (4.217) dal + 0,9% al +3,1%, Parma (2.768) dal +1% al +1,6%) e Ravenna (921) dal +0,7% al +1,2%.
Tira un po' il fiato il Piemonte (20.464) che aggiunge 661 casi (+695 venerdì) e dal +3,6% scende al +3,3%. Stabile il tasso dei deceduti (2.252) al 3,7%, i guariti (3.989) crescono del 9,7% invece che del 12,5%.le terapie intensive (323) scendono di dieci, i ricoverati (3.2719 calano aumentano di cinque. Torino (2.791) passa dal +4,25 al +3%. Alessandria (2.752) dal +6,6% al +4,2%. Cuneo (1977) dal + 4,6% al + 2,1%. Asti però sale dal +3,5% al +8,5%. Altre province migliorano, ma restano relativamente alti. Novara (1.941) cresce del +4,6% invece che del 6,9%. Vercelli aumenta del 3,1% invece che del 7.7%.
Positivo il Veneto (15.692) dal +2,6% al +2,1% con le vittime (1.059) che dal +4,6% scendono al +3,2%. I guariti (4.189) crescono del 12,3% invece che del 16,2%. Le terapie intensive (190) calano di 7, i ricoverati (1.287) di 62. . Verona (3.880) è stabile sul +2%, Padova (3.633) cala leggermente dal +1,5% al +1,2%. Va meglio Venezia (2.116) che dal +2,9% va al +1%. Treviso (2.300) scende dal +4,8% al +2,8%. Male Vicenza (2.296) che dal +1,4% risale al +4.4%.
La Liguria( 6.301) aggiunge 113 casi e passa dal +2,5% al +1,9%. Abbastanza bene anche la curva dei decessi (897) che dal +4,6% scende al +3,6%. Ottimo il dato dei guariti (1.991) che crescono del 15,4%. Le terapie intensive (105) sono invariate. Genova (3644) passa dal +1,5% al +2,4%. La Spezia (741) passa dal +0,7% al +2,2%. Savona che venerdi era al +8,4% scende a zero casi.
Attenzione alla Val d'Aosta che balza da 993 a 1.073 casi, una crescita di 80 pari a un aumento percentuale del 8,1%.
La provincia di Trento (3.431) somma altri 55 positivi e i cresce dell'1,6% invece che del 2,5%. I morti (398) aumentano di 6. La provincia di Bolzano (2,731) rimane al +1,2%. Il Friuli (2.731) scende dal +2,2% al +2%.
Va bene la Toscana (8.237) che aggiunge 127 casi e dal +2,1% scende al +1,6%. per le vittime (618, +16) il tasso scende dal 2,9% al 2,7%. I guariti (1.149) crescono di ben 224 (+24%), le terapie intensive di 9 i ricoverati di 15. Purtroppo peggiora Firenze (2.563) da +2,1% a +2,8% ma migliorano Lucca (1.165) dal +2,1% al +0,6%; Massa Carrara (918) da +2,15 a + 0,7%; Pisa (774) da 2,1% a 1%; Pistoia (554) da +2,1% a +1,3%; Prato (457) da +2% a +1,8%, Arezzo (548) da +2,1% a +1,3%. Siena cresce dell'1,8%, Livorno dell'1,1%, Grosseto dello 0,8%.
Buone notizie anche dalle Marche (5.721), appena 53 casi positivi aggiuntivi, che dal +1,5% scendono al +0,9% e per i morti (795) calano dal +2,7% al +1,2%. I guariti (1.754) aumentano di 28. Pesaro Urbino (2,239) cala da +1,2% a +0,7%. Ancona (1.702) da +2,7% a 1,3%. Macerata (906) da +2,8% A +1,2%.
L'Umbria continua nel suo trend e passa da 1.337 a 1.344: un ottimo +0,5%.
Il Lazio (5.668) somma altri 144 casi e lima dal +2,7% al +2,6% e per i morti (340) dal +5% al +2,4%. I guaritio (1046) crescono del 6,9%, le terapie intensive (186) calano di 11, i ricoverati (1.376) caklano di 44. Roma (4.018) però aumenta leggermente dal +3,2% al +3,3%.
L'Abruzzo (2.487) aggiunge 44 casi ma sembra rallentare e scende dal +3,1% al +1,8%. I morti (253) crescono del +2,8%.
La Campania (3.988) aumenta di 37 e cala dal +1,6% al +0,9%. I morti (300) calano dal 2,4% al +2,3%. I guariti (643) crescono di 12. Napoli (2.130) aumenta dell'1%. Salerno (602) dello 0,5%.
La Puglia (3.409) aggiunge 82 casi sale dal +1% al +2,5%. I morti da 307 salgono a 314. I guariti sono 364. E per il Molise (269) ancora zero casi.
La Sicilia (2.672) ha 47 casi in più ed è sempre al tranquillizzante tasso del +1,7%. I morti salgono da 190 a 196.