Roma, 8 marzo 2020 - Crescono i numeri del contagio da Coronavirus. Secondo i dati diffusi dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, in Italia si registrano altri 1.326 malati: il totale sale dunque 6.387. I ricoverati con sintomi sono 3.557, 650 sono in terapia intensiva, 2.180 in isolamento domiciliare. Aumentano anche i morti: 366 (133 decessi oggi). Siamo il secondo Paese al mondo per numero di vittime, dietro solo alla Cina (oltre 3mila decessi). I guariti odierni sono 33, per un totale complessivo di 622. Il bilancio complessivo dei contagiati è dunque di 7.375 (compresi morti e guariti). Borrelli ha sciorinato altri numeri. "Per quanto riguarda le forze in campo siamo a circa 4mila e il numero delle tende messe a disposizione per le strutture di pre-triage sono 412", ha dichiarato, aggiungendo che si stanno firmando contratti per l'acquisto di "22 milioni di mascherine chirurgiche".
"Un grande appello che mi sento di fare a tutti: non è che una parte dell'Italia è immune, semplicemente al momento in una parte del Paese il virus circola di meno. Dipende dai nostri comportamenti, dal saper rispettare il distanziamento sociale", ha ribadito il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro. E a chi gli ha chiesto se ci fossero stime su quando arriverà il picco di contagi, ha risposto: "Noi oggi non riusciamo ad avere una previsione''.
Di oggi è intanto il nuovo decreto del governo, che ha chiuso la Lombardia e altre 14 province. Intanto le regioni del Sud impongono la quarantena obbligatoria a chi arriva dal Nord. Aperti invece quasi tutti i varchi a Vò: il Comune in provincia di Padova è infatti uscito dalla cosiddetta 'zona rossa'. In serata Borrelli ha firmato una nuova ordinanza, dove si prevede che "non ci sono limitazioni agli uffici pubblici", che il decreto "si applica solo alle persone fisiche" delle zone indicate (Lombardia e altre 14 province) e non "alle merci".
Lombardia: 267 morti
Si aggrava la situazione in Lombardia: i casi positivi sono 4.189 (ieri erano 3.420). I deceduti sono 267 (ieri 154), tutte persone anziane con un quadro clinico già compromesso, ha spiegato l'assessore al Welfare lombardo, Giulio Gallera. I dimessi e trasferiti al domicilio 550 (ieri 524), in isolamento domiciliare 756 (ieri 722), in terapia intensiva 399 (ieri 359), i ricoverati non in terapia intensiva 2.217 (ieri erano 1.661), i tamponi effettuati 18.534 mentre ieri erano 15.778. Nel dettaglio a Milano si sono registrati 406 casi legati al Covid-19 (+45 rispetto ai 361 della giornata di ieri), di cui 171 in città. Sono "numeri da battaglia", ha detto Gallera, "ma il sistema sanitario regge".
FOCUS: Emilia Romagna - Marche - Toscana - Umbria
Nuovi contagi e decessi
Nelle Marche si registra un settimo decesso: un uomo di 83 anni con patologie pregresse e positivo al Covid-19 è morto all'Ospedale Regionale di Torrette di Ancona. In Campania si registrano altri 12 contagi per un totale di 101 casi. In Sicilia invece i positivi sono saliti a 53 (primo ricovero a Enna). In Umbria altri due positivi. Intanto sono risultati positivi il governatore del Piemonte, Alberto Cirio e il generale Salvatore Farina, capo di Stato maggiore dell'Esercito. Entrambi stanno bene e sono in isolamento.
Decreto 8 marzo: cosa cambia con le nuove regole
Rinviate elezioni in Valle d'Aosta
Slittano anche le elezioni regionali della Valle d'Aosta, previste il 19 aprile prossimo. Il presidente della Regione, Renzo Testolin ha dichiarato che sicuramente saranno rinviate. La nuova data sarà stabilita nei prossimi giorni. Un'ipotesi è lo slittamento al 10 maggio, ma la Regione sta effettuando degli approfondimenti tecnici per verificare la possibilità di un rinvio ulteriore.
Contagio a 'Le Iene', 14 giorni di stop
Il virus dilaga anche nel mondo dello spettacolo: sarebbe stato riscontrato un caso di positività all'interno della redazione de "Le Iene", la trasmissione in onda su Italia 1. Il programma verrà interrotto per due settimane, a breve sarà diffuso un comunicato con i dettagli del caso.
Cultura 'chiusa', Franceschini: il web aiuti
Musei, parchi archeologici, archivi, biblioteche, cinema e teatri chiusi in tutt'Italia. Ed è prevista "la sospensione di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato". Il ministro Franceschini twitta: è "una scelta necessaria e dolorosa. Ma la #cultura può arrivare nelle case: chiedo alle tv di programmare musica, teatro, cinema, arte e a tutti gli operatori culturali di usare al massimo i loro social e siti".