Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Coronavirus, Lombardia chiede chiusura di tutto. "1.300 casi in più rispetto a ieri"

Il Nord spinge per misure più drastiche. Pronto anche il Piemonte. Ricciardi (Oms) d'accordo. Il governo valuta. Fca: stop Melfi, Pomigliano e Cassino. Decathlon si ferma. L'Austria 'chiude' il Brennero. Le misure economiche: stanziati 25 miliardi

Coronavirus, controlli della Polizia di Stato (foto Ansa)

Roma, 11 marzo 2020 - Mentre i contagi da Coronavirus sfondano di gran lunga quota 10mila in Italia, con oltre 600 morti (dato aggiornato a ieri sera)  il governo stanzia "risorse straordinarie per 25 miliardi" per far fronte all'emergenza. Visti i dati dei contagi, il premier Conte si è detto "disponibile" a un nuovo giro di vite con misure per il contenimento dell'epidemia ancora più drastiche che dovrebbero riguardare innanzitutto Lombardia e Veneto. Ma frena sul super commissario: sarebbe un errore avocare i poteri delle Regioni sulla Sanità. Le ultime notizie dal mondo: superati i mille casi negli Usa. Battuta d'arresto nel calo dei nuovi positivi in Corea del Sud e Cina. Cresce l'epidemia in Europa, con i 2mila casi della Spagna (47 morti), i 500 dell'Olanda. Prima vittima in Belgio. 

La situazione nel mondo 

Fontana: chiudere tutto in Lombardia

Il governatore Fontana fa sapere di avere già inviato a Roma le richieste per ulteriori misure anti contagio che la Regione Lombardia ritiene "indifferibili sulla base dei dati scientifici in nostro possesso". In 24 ore si registrano 1.300 casi in più: numeri altissimi che costringono ad un ulteriore giro di vite. "Abbiamo chiesto la chiusura di tutto, non possiamo andare avanti con questi aumenti di contagi, non possiamo permettercelo". Fontana chiede che rimangano aperte solo "tutte le attività considerate essenziali per continuare la vita ordinaria, dalla catena alimentare all'energia ai rifiuti, e quelle attività imprenditoriali collegate a catene mondiali da cui non possono distaccarsi altrimenti ne avrebbero danni eccessivi". Proposta anche una rimodulazione del trasporto pubblico. Tutto questo fino al 3 aprile almeno: ma si tratta di una data indicativa. 

La posizione della Regione lombarda è supportata da Walter Ricciardi, il consulente del ministero della Salute in un'intervista su Radio Capital: "Ha senso, la pressione sul servizio sanitario regionale lombardo è spasmodica. La Lombardia è per l'Italia quello che Wuhan era per l'Hubei". 

Anche il Piemonte pronto al grande stop

Il Piemonte è pronto a chiudere, ha detto il governatore Alberto Cirio ai microfoni di Radio 24. "Se il governo deciderà che la Lombardia farà questo passo - ha detto - credo che anche il Piemonte dovrà in qualche modo essere compreso".

Il Veneto si tira fuori dal blocco totale delle attività ma intanto chiude i 99 parchi giochi comunali recintati per troppo affollamento. 

Buffagni: non si può chiudere tutto 

Frena però il viceministro allo Sviluppo Economico: "Dire chiudere tutto è semplicistico, vincente come messaggio comunicativo ma quando si governa non si può giocare sulla pelle delle persone", ha detto Stefano Buffagni a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24. "Chi sta all'opposizione può cambiare idea ogni tre giorni noi invece che governiamo stiamo cercando di affrontare seriamente la situazione. Alcune imprese non possono chiudere, per garantire filiera alimentare ad esempio. Dobbiamo limitare attività non prioritarie". 

L'Austria ripristina le frontiere Ue

Austria e Slovenia chiudono le frontiere. Il governo di Vienna ha sospeso tutti i treni passeggeri diretti e provenienti dall'Italia e ha introdotto controlli sanitari con temroscanner al confine sulle auto provenienti dall'Italia. Chi presenta più di 37,5 gradi viene fermato. Chiusura dei valichi secondari con l'Italia in Carinzia. Nei prossimi giorni saranno infatti bloccati i passaggi a Nassfeld e Plockenpass, nel territorio comunale di Hermagor. È invece prevista la chiusura notturna per il valico della strada statale Tarvisio/ Thoerl-Maglern". Prosegue invece regolarmente il servizio dei treni merci da e per l' Austria. Spagna, Danimarca, Albania e Malta sospendono i voli. Stessa cosa fanno tante compagnie internazionali. L'Australia blocca gli arrivi dall'Italia.

Poste Italiane riduce il servizio 

Poste Italiane riduce il servizio. In questa fase di emergenza nel Paese, spiega la società, "saranno contingentate le aperture pomeridiane degli uffici aperti su doppio turno e di quelli aperti solo al mattino" e "nei Comuni con un unico ufficio postale, l'apertura avverrà a giorni alterni". 

Fca: stop stabilimenti per sanificazione

Fca chiuderà temporaneamente alcuni impianti italiani nell'ambito delle misure per contrastare la diffusione del morbo. Si fermeranno le fabbriche di Pomigliano oggi, giovedì e venerdì, Melfi e la Sevel giovedì, venerdì e sabato, Cassino giovedì e venerdì. Tutti gli stabilimenti italiani saranno coinvolti in interventi straordinari. 

Decathlon chiude fino al 15 marzo

Decathlon, la catena francese di negozi dedicati allo sport, annuncia "un nuovo schema di gioco": da mercoledì 11 e fino a venerdì 13 marzo compreso, tutti i negozi sul territorio nazionale resteranno chiusi al pubblico. Ma resta aperto l'online. Misura che si aggiunge a quanto definito dal decreto, precisa una nota mandata a tutti i clienti, che prevede la chiusura nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 marzo.

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Governo: interventi fino a 25 miliardi

Intanto il governo è pronto a varare misure economiche. Un primo decreto ad hoc vedrà la luce venerdì e sarà da "12 miliardi". Lo ha detto il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in conferenza stampa a palazzo Chigi, con Conte e la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo. Il premier da parte sua fa presente che lo stanziamento delle misure straordinarie ammonta a 25 miliardi "da non utilizzare subito ma sicuramente da poter utilizzare per far fronte a tutte le difficoltà di quest'emergenza". In audizione davanti alle Commissioni bilancio di Camera e Senato, Gualtieri ha poi specificato che il governo chiede di autorizzare uno "scostamento rispetto agli obiettivi di finanza pubblica per un importo fino a 20 miliardi di euro pari all'1,1% del Pil in termini di indebitamento netto, che corrispondono a circa 25 miliardi per competenza e cassa". L'extradeficit "non mette a repentaglio la sostenibilità della finanza pubblica", garantisce il ministro. Nessuno, assicura, "perderà il lavoro per il coronavirus". Ma è ipotizzabile "una caduta del prodotto per almeno un paio di mesi a prescindere dagli interventi". 

L'Ue

Mentre l'esecutivo delinea le misure sul lavoro - fra l'altro, cassa integrazione per tutti i settori in tutta Italia, congedi speciali per i genitori che hanno i figli a casa da scuola, aiuti specifici per gli autonomi e per i lavoratori stagionali - dall'Ue arrivano segnali più che incoraggianti, non solo in termini di flessibilità sul deficit. Bruxelles proporrà di creare un fondo da 25 miliardi a sostegno del sistema sanitario, delle Pmi, del mercato del lavoro e delle parti più vulnerabili dell'economia. "Cari italiani, l'Europa è pronta a versare parecchi miliardi all'Italia", dice la presidente Von Der Leyen. 

Liquidità dalla Bce

La Bce è pronta ad adottare diversi provvedimenti. Lo ha detto, secondo quanto riporta Bloomberg, la presidente Christine Lagarde nella conference call di questa notte con i leader Ue sottolineando come l'istituto centrale guarderà a tutti gli strumenti disponibili, fra cui finanziamenti a bassissimo costo e liquidità.