Roma, 22 marzo 2020 - In attesa che venga pubblicato oggi (domenica 22 marzo) il nuovo dpcm con l'ulteriore stretta per far fronte all'emergenza coronavirus annunciato ieri sera dal premier Giuseppe Conte ci sono già anticipazioni provvisorie delle attività che da domani lunedì 23 marzo fino al 3 aprile saranno chiuse e di quelle invece che continueranno a restare in funzione. Per tutte le attività non essenziali Conte ha detto che potranno svolgersi solo in modalità smart working.
Quali sono le attività essenziali: la lista "ateco" (in attesa del decreto)
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La filiera alimentare resta aperta
Come detto dal premier, chiuderanno tutte le attività produttive considerate non essenziali. Quindi resteranno in funzione le aziende collegate alle filiere alimentare, dei trasporti, del settore sanitario o biomedicale. Aperte quindi le aziende alimentari (bevande comprese), la filiera agroalimentare, la pesca e quella zootecnica necessarie per gli approvigionamenti. Continueranno a funzionare regolarmente i supermercati e i negozi di generi alimentari (e Conte ha sollecitato gli italiani a non assaltarli in quanto le scorte so o assicurate). Peraltro sul tema supermercati molte regioni sono andate in ordine sparso.
Tutti i divieti delle Regioni: supermercati nel caos, la mappa
Ovviamente aperte farmacie e parafarmacie. Resteranno aperte anche le tabaccherie, le edicole così come funzioneranno i servizi di informazione. Per quanto riguarda l'industria tessile funzionerà regolarmente solo quella legata gli indumenti di lavoro (dovrebbero essere chiuse pertanto le normali aziende di abbigliamento).
Resteranno attive anche le imprese produttrici di gomma, materie plastiche e prodotti chimici. Non sarà interrotta nemmeno la produzione di carta e in funzione saranno pure le raffinerie di petrolio indispensabili per garantire ad esempio il funzionamento dei trasporti esclusi dalla stretta.
Si fermano anche Lotto e SuperEnalotto
Nessuna stretta sui trasporti
Le limitazioni non riguarderanno il trasporto ferroviario extraurbano dei passeggeri e delle merci. Garantito anche il trasporto dei passeggeri nelle aree urbane: vale a dire troveremo il taxi e le auto Ncc. In funzione navi e aerei. Nessuna limitazione per gli autotrasportatori.
I servizi esclusi dallo stop
Sono considerati essenziali la raccolta di rifiuti, la gestione delle fognature. Come ha anticipato Conte, restano assicurati i servizi bancari, postali, assicurativi e finanziari. Dovrebbero essere esclusi dallo stop anche i servizi legati all'idraulica, all'installazione degli impianti elettrici, di riscaldamento. Come ovviamente saranno garantite le attività di riparazione e manutenzione collegate alle filiere essenziali. In funzione i call center, i servizi veterinari. Garantita la fornitura di energia elettrica.
La Pubblica Amministrazione
Restano attive le aree di attività collegate a sanità, difesa e istruzione.
Autocertificazione per uscire
Ecco il link per il download della app AutoCert19 per chi possiede un dispostivo mobile Apple: https://onelink.to/autocert19.