Tommaso può stare tranquillo, ha la parola del presidente Conte: Babbo Natale non si farà fermare dal Covid. Potrà muoversi liberamente in Italia ma anche in tutti gli altri Paesi del mondo, perché ha un’autocertificazione internazionale. La tanto attesa risposta del premier è arrivata ieri sera, dopo che qualche giorno fa aveva ricevuto l’insolita richiesta di un bambino di 5 anni che frequenta la scuola d’infanzia a Cesano Maderno.
Bollettino Coronavirus: i contagi Covid di oggi 13 novembre
Tommaso Zilio aveva chiesto aiuto a mamma Elena e papà Floriano per riuscire a raggiungere quello che lui chiama "il comandante dell’Italia" e sottoporgli il dubbio che lo teneva in ansia: ma con tutte queste restrizioni da lockdown, non è che noi bambini rischiamo di non vedere passare Babbo Natale quest’anno? Quando è squillato il telefono con un numero di Roma, in casa Zilio si sono emozionati tutti. Dall’altra parte, un funzionario dello staff del presidente del Consiglio che annunciava l’invio della risposta del premier.
"L’abbiamo letta insieme e poi mi ha chiesto se si poteva rendere pubblica, è stato gentilissimo", racconta mamma Elena, alle prese con messaggi e chiamate di parenti, amici e conoscenti che hanno visto Tommaso su giornali e tv. "Babbo Natale mi ha garantito che possiede un’autocertificazione internazionale: può viaggiare dappertutto e distribuire regali a tutti i bambini del mondo", scrive il premier a Tommaso. "Mi ha poi confermato – continua la missiva di palazzo Chigi – che usa la mascherina e mantiene la giusta distanza per proteggere se stesso e tutte le persone che incontra. L’idea di fargli trovare sotto l’albero, oltre a latte e biscotti, anche del liquido igienizzante mi sembra ottima. Una buona strofinata gli permetterà di ripartire in piena sicurezza".
Conte ha lodato Tommaso e i suoi compagni che rispettano "con scrupolo tutte le regole, in modo da proteggere anche mamma e papà, i nonni, e le persone più care. Perciò ti annuncio che non sarà necessario precisare nella letterina a Babbo Natale che sei stato bravo: gliel’ho detto io". Un pensiero, poi, per tutti i bambini alle prese con le limitazioni anti-Covid: "Gli ho raccontato che il 2020 è stato un anno difficile e che tu e tutti i bambini siete stati adorabili". Il premier assicura: "A cacciare via il Coronavirus ci riusciremo noi adulti, insieme. Così potrete tornare presto a giocare liberi e felici e ad abbracciarvi tutti. Spensierati come sempre".