Martedì 16 Luglio 2024
REMY MORANDI
Cronaca

Coronavirus, il CAI dona 51 vetture per le cure a domicilio

Mezzo milione di euro per l’assistenza domiciliare nelle aree montane. Questo il regalo del Club Alpino Italiano ad Anpas

CAI dona vetture per l'assistenza domiciliare in montagna (Dire)

CAI dona vetture per l'assistenza domiciliare in montagna (Dire)

Milano, 15 aprile 2020 - Uno dei temi centrali nella gestione della fase 2 dell’emergenza Coronavirus sarà l’assistenza domiciliare. Per questo motivo il CAI (Club Alpino Italiano) ha deciso di stanziare mezzo milione di euro per l’acquisto di 51 autovetture da donare ad Anpas, con l’obiettivo di rafforzare l’assistenza alla popolazione più fragile delle aree montane. “Saper guardare oltre è tipico dell’alpinista e degli amanti della montagna. Ecco perché il Club Alpino Italiano, pensando all'auspicata prossima fase due, quella in cui l’attenzione terapeutica contro il Covid-19 si baserà prioritariamente sull’assistenza domiciliare, ha fatto la scelta di supportare il volontariato di Anpas, che tale servizio presta su tutto il territorio nazionale a favore di malati, anziani e disabili”. Con queste parole il presidente generale del CAI, Vincenzo Torti, ha spiegato lo stanziamento di 500 mila euro deliberato dal Comitato centrale dell'associazione a favore delle Pubbliche assistenze. Uno stanziamento, quello del CAI, che deriva dalla consapevolezza delle criticità che potrebbero sorgere per garantire tale servizio alle popolazioni delle aree interne, sia montanari sia collinari. “Una concreta tutela della montanità, intesa tra l’altro come azione per favorire la permanenza in montagna di chi vi abita, può indubbiamente derivare dal dotare Anpas degli automezzi per raggiungere anche le più remote località”, ha aggiunto il presidente Torti. “La decisione, che abbiamo preso in un momento in cui non è possibile percorrere i sentieri a piedi, vuole dare vita a un Sentiero Italia CAI della solidarietà, mediante una distribuzione territoriale in tutti gli ambiti regionali. Perché il nostro Paese è interamente percorso da montagne e nessuna deve restarne esclusa”, ha concluso Torti. Le vetture saranno così distribuite su tutto il territorio nazionale: 6 in Toscana; 5 in Lombardia e in Emilia-Romagna; 4 in Liguria e Piemonte; 3 in Campania; 2 in Abruzzo, Calabria, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta e Veneto; 1 in Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Molise, Trentino Alto Adige e Umbria. La cinquantunesima automobile sarà utilizzata da Anpas nazionale.