Venerdì 25 Ottobre 2024

Conti vaticani in rosso, il Papa taglia stipendio ai cardinali

Il Papa impone nuovi sacrifici ai cardinali vaticani per ridurre il deficit: sospese gratifiche e indennità, con tagli superiori al 10% agli stipendi.

Conti vaticani in rosso, il Papa taglia stipendio ai cardinali

Il Papa impone nuovi sacrifici ai cardinali vaticani per ridurre il deficit: sospese gratifiche e indennità, con tagli superiori al 10% agli stipendi.

I conti in Vaticano non vanno a gonfie vele e il Papa chiede nuovi sacrifici ai cardinali. Dopo aver tolto loro lo sconto sugli affitti delle case entro le mura leonine, un anno e mezzo fa, e avere decurtato del 10 per cento il loro stipendio a marzo del 2021, ora mette di nuovo mano alla busta paga delle porpore che lavorano in curia. L’annuncio è arrivato agli interessati con una lettera firmata dal prefetto dell’Economia, monsignor Maximino Caballero Ledo, nella quale vengono informati che verrà "sospesa l’erogazione della ‘Gratifica per la segreteria’ e della ‘Indennità di ufficio’ finora riconosciute tra gli emolumenti mensili".

Un cardinale di curia prende uno stipendio di circa 5.500 euro; la gratifica per la segreteria, voce in busta paga ai porporati da quasi venticinque anni, peserebbe circa 500 euro. Sommata all’altra voce si tratterebbe di un taglio di oltre il dieci per cento. Il Pontefice punta ad azzerare il deficit in bilancio che tuttavia nel 2023 è salito a 83 milioni di euro.