Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Mes, Conte: "Se necessario proporrò soluzione in Parlamento"

Il premier ospite della Festa dell'Unità a Modena. Sul tema scuola: "Concentrati sfida. Entro ottobre tutti i banchi"

Il premier Giuseppe Conte alla Festa dell'Unità a Modena (Fotofiocchi)

Il premier Giuseppe Conte alla Festa dell'Unità a Modena (Fotofiocchi)

Modena, 8 settembre 2020 - Giuseppe Conte è l'ospite della Festa nazionale dell'Unità di Ponte Alto, a Modena. Il premier, per la prima volta in vista a una festa del Pd, è stato accolto da applausi prima del colloquio tenuto sul palco. "È la mia prima Festa dell'Unità in assoluto - ha detto Conte -. Gli applausi sono stati belli, sentiti e calorosi". Tanti i temi affrontati: dal Recovery Plan, al Mes, dalle elezioni regionali, alla ripartenza della scuola.

La maggioranza di Governo

"Ci stiamo amalgamando sempre di più e stiamo lavorando sempre meglio. Stiamo vivendo un'esperienza di governo che sta ottenendo risultati mai raggiunti prima in un contesto internazionale difficile".

Recovery Plan

"Il governo ha l'obbligo, il dovere morale, di portare a casa il Recovery Plan. Ci potremo ritenere appagati tutti solo quando i 209 miliardi verranno spesi e non sarà sprecato un solo euro. Ben vengano tutte le competizioni locali e territoriali, ma io ho un obbligo: portare a casa la partita. Il Recovery plan italiano non è in ritardo ma rispetta la tabella di marcia dell'Ue e soprattutto sarà forte e robusto ,con l'obiettivo di avviare riforme strutturali. Dunque, niente spese correnti., niente rivoli".

Gli effetti delle elezioni regionali

"Rimpasto è un termine logoro. E non è che se voi ne parlate tutti i giorni imponete l'agenda politica. Non funziona così"

La posizione sul Mes

"La posizione di Zingaretti sul Mes la conosco, e io sono consapevole che c'è un dibattito in corso, non lo nego. Il mio è un atteggiamento molto laico, non è Mes sì, Mes no a prescindere. Stiamo elaborando dei progetti. Vediamo cosa serve alla sanità. E poi come un buon padre di famiglia, valutiamo i flussi di cassa e decidiamo di conseguenza. In questo momento né io né Gualtieri ci sentiamo di dire sì o no. Se ci sarà bisogno del Mes lo valuteremo assieme e proporrò una soluzione al Parlamento. Esamineremo nel dibattito parlamentare, in massima trasparenza i regolamenti legati al Mes".

Scuola e banchi

"Siamo concentrati sulla sfida per la scuola. L'Italia sta rastrellando tutti i nuovi banchi possibili in tutta Europa. Per i banchi abbiamo aspettato tanti anni, ora quanto costa aspettare fino a ottobre. Uno scenario pandemico dobbiamo darlo per scontato. Ho spiegato a Niccolò, mio figlio, che tornerà in presenza dopo tanti mesi. Gli ho spiegato che se un compagno sarà contagiato interverrà il dipartimento della prevenzione e darà un tracciamento e ragionevolmente si potrà arrivare a tutti i compagni di classe. A quel punto scatta una cautela, si passerà per il tempo necessario alla didattica a distanza. Ma, ho detto a Niccolò, non pensare che ciò accade perché papà ha lavorato male. Stiamo lavorando per fare tutto il possibile perché possa funzionare tutto al meglio".

Draghi

"Devo dire che sono stato spesso sollecitato a esprimermi su Draghi e si vuole pubblicamente creare una rivalità che non esiste. Ogni volta che ne ho parlato ho sempre detto quel che penso, sinceramente".

Alitalia

"Quella di Alitalia è una situazione complessa. Avere un vettore di bandiera è importante. Ha un valore aggiunto notevole. Non vogliamo un carrozzone di Stato. Serve un equilibrio economico e finanziario".

Riduzione della quarantena

"Qualche Paese sta discutendo della riduzione della quarantena, è prospettiva importante. Se dovessimo ridurre la quarantena si ridurrebbero anche i costi sociali ed economici".