Città del Vaticano, 8 giugno 2023 – Dopo l’intervento di ieri all’intestino, Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla, “riuscendo a riposare in modo prolungato” ed è ora “in buone condizioni generali, vigile e in respiro spontaneo”. Queste le ultime notizie riferite dal portavoce del Vaticano, Matteo Bruni.
I medici che si stanno occupando del decorso post operatorio del Pontefice hanno riferito che gli esami di controllo di routine risultano buoni e che il Papa “osserverà il necessario riposo post operatorio” per tutta la giornata di oggi.
"Pontefice si è alimentato con una dieta idrica. I parametri emodinamici e respiratori sono stabili. Il decorso post operatorio risulta regolare''. Lo fa sapere il portavoce del Vaticano. ''Nel pomeriggio di oggi, Solennità del Corpus Domini, ha ricevuto l'Eucarestia. Tra i tanti messaggi di vicinanza è stato colpito dall'affetto della famiglia del piccolo Miguel Angel, battezzato da Papa Francesco lo scorso 31 marzo durante la visita nei reparti di oncologia pediatrica e neurochirurgia infantile dell'ospedale, che gli ha inviato un poster di auguri di pronta guarigione. Il Santo Padre ha voluto personalmente ringraziare la mamma con una breve telefonata'', ha concluso Bruni.
Una nota del Vaticano informa che è stato “informato dei messaggi di vicinanza e affetto giunti nelle ultime ore ed esprime la sua gratitudine, chiedendo nel contempo di continuare a pregare per lui”.
L’intervento
Ieri il Santo Padre è stato sottoposto a un’operazione chirurgica all’intestino. A eseguirla il professor Alfieri, che ha spiegato come l’intervento sia stato programmato “per un laparocele incarcerato in corrispondenza della cicatrice delle pregresse operazioni chirurgiche laparotomiche effettuate negli anni passati. Tale laparocele causava al Santo Padre, da alcuni mesi, una sindrome subocclusiva intestinale dolorosa ingravescente”.
Nessuna complicazione nè in sala operatoria nè durante l’anestesia generale, Bergoglio “ha reagito bene”, ha dichiarato ieri Alfieri.
Il tutto è durato circa 3 ore, e intorno alle 18 il Papa è stato trasferito nel Reparto Solventi, al decimo piano del Policlinico Gemelli, nell’appartamento a lui riservato.
"Dormiva ancora", ha raccontato Massimo Antonelli, direttore del reparto di Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e Tossicologia Clinica. Al suo risveglio, “alla domanda se sentisse dolore, il Santo Padre ha risposto più con cenni della testa che con le parole, rassicurando tutti noi che stava bene e che non provava alcun dolore fisico”, ha aggiunto Antonelli.
Nell’appartamento in cui ora Papa Francesco si trova c’è una vera e propria Terapia intensiva. La stanza era stata così allestita nel 2005, per l’ultimo intervento chirurgico di Papa Giovanni Paolo II.