Roma, 25 febbraio 2025 – "Papa Francesco ha riposato bene, tutta la notte”. Sono positive le notizie di questa mattina sulle condizioni di salute del Pontefice riferite dalla Sala stampa della Santa Sede, anche se il mondo intero è ancora con il fiato sospeso per un'insufficienza renale che, seppur "iniziale" e "lieve", pesa come un macigno. Ieri sera le condizioni cliniche dimostravano un "lieve miglioramento", anche se “la prognosi resta riservata”.
Tutto il mondo prega per Francesco: laici, religiosi, suore, cardinali, bambini e anche cani. Nonostante la pioggia e nonostante lo sciopero dei mezzi, in tanti, turisti e non, hanno voluto raggiungere piazza San Pietro ieri sera per partecipare al rosario per la salute di Papa Francesco che si è concluso con un applauso. E con il grido "Viva il Papa" dal fondo della piazza. Ma veglie di preghiera per il Pontefice ce ne sono state in tutto il mondo: anche a Buenos Aires in centinaia hanno partecipato a una messa all’aperto dedicata al loro connazionale.
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"Io non lo so, ma mi pare che non ci sia alcun motivo per parlare di dimissioni di Papa Francesco o per ipotizzarle": ad affermarlo è stato il cardinale Angelo Bagnasco ai microfoni di Rtl 102.5. Parlando a margine del rosario per il Pontefice ricoverato al Gemelli, l'ex presidente della Cei li'ha definita "una serata da ricordare, in cui tutti hanno pregato per Papa Francesco". "Una serata da scrivere nei cuori", ha aggiunto, "perché pregare in Piazza san Pietro, cuore del cattolicesimo, per il Santo Padre, suscita una grande emozione ed e' una profonda espressione di fede e di comunione con tutti e con la Chiesa cattolica". "Il mondo intero", ha sottolineato Bagnasco, "tutti coloro che in un modo o nell'altro hanno partecipato a questo momento di preghiera con il rosario, porteranno nel cuore questa esperienza, che aiuterà a vivere e a stare insieme meglio di prima. Questo momento si ripeterà, e la continuità di questa preghiera in piazza e' un altro segno molto bello e importante della fede in Gesù e dell'unione attorno a colui che e' il successore di Pietro, il Santo Padre Francesco. Questo rafforza sicuramente la nostra fede e la nostra comunione ecclesiale". "Secondo i bollettini medici, le condizioni di salute del Papa sono in lieve miglioramento", ha osservato Bagnasco, "continuiamo a pregare affinché migliori sempre di più, fino alla completa guarigione e al ritorno al suo ministero. Se il mondo si è fermato per pregare, è una cosa grandissima: una catena di preghiera che si è innalzata al Signore proprio per il Santo Padre Francesco in questo momento così delicato".
Papa Francesco "ha riposato bene, tutta la notte". Lo rende noto la sala stampa vaticana.
Da ieri sera le condizioni cliniche di Papa Francesco dimostrano un "lieve miglioramento". Ma non solo: "alcuni esami sono migliorati" e soprattutto il "monitoraggio della lieve insufficienza renale non desta preoccupazione". Inoltre dal bollettino si afferma che per il Pontefice "anche nella giornata odierna non si sono verificati episodi di crisi respiratorie asmatiforme". In pratica non ha sofferto di crisi respiratorie, una notizia già arrivata in realtà stamani che aveva allontanato le "sofferenze" patite sabato scorso. La somministrazione dell'ossigeno continua, attraverso i naselli, ma "flussi e percentuale dell'ossigeno" stesso sono stati "lievemente ridotti".