Domenica 15 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Salvini replica a Vasco sul nuovo codice della strada: “Lo adoro, ma le droghe fanno male”

Dopo l’attacco del cantautore sulle sanzioni più severe sull’uso dei cannabinoidi, il vicepremier risponde: “Non si confronti con me, ma con i parenti delle vittime di incidenti stradali”

Bologna, 15 dicembre 2024 - Botta e risposta tra Salvini e Vasco Rossi sulle sanzioni più severe del nuovo codice della strada. Prima le critiche del cantante a mezzo social sull’uso dei cannabinoidi per chi si mette alla guida – “Arrestati se fumate una canna”, ha detto Vasco in un reel – poi l’affondo del vicepremier che ha varato il nuovo regolamento stradale in vigore da ieri. 

“Adoro Vasco come cantante, ma tutti i tipi di droga fanno male: vorrei che non si confrontasse con me ma con i parenti di qualcuno che è morto coinvolto in un incidente stradale che ha visto come protagonista qualcuno che guidava sotto effetto di stupefacenti”, ha commentato Matteo Salvini tornando sulla polemica con Vasco legata al nuovo codice della strada.

Non c'è da ridere quando si parla di alcol e droga - ha aggiunto -. Spero di andare a tanti altri concerti di Vasco, però è un Codice della strada che ha come unico obiettivo quello di salvare vite".

Vasco Rossi e Matteo Salvini
Vasco Rossi e Matteo Salvini

Cosa ha detto Vasco 

“Il ministro Matteo Salvini ha fatto in modo per il vostro bene che se avete fumato una canna anche una settimana prima e venite fermati potete essere arrestati immediatamente e vi viene ritirata la patente per tre anni. Questo il ministro Salvini ha deciso per il vostro bene di fare". Lo ha detto, in un reel pubblicato sui social, il cantante Vasco Rossi, commentando le regole del nuovo codice della strada.

"Da oggi - ha scritto Vasco in un post - anche se siete alla guida lucidi .. lucidi sì o lucidi no. Arresto e sospensione della patente per tre anni. Per il vostro bene. Fuori dappertutto il nuovo codice della strada. Invece di guidare – il commento finale – si potrebbe prendere i treni...", ha aggiunto ironizzando sul braccio di ferro con i sindacati sugli scioperi della mobilotà.