Venerdì 28 Giugno 2024

Le migliori università del mondo, la classifica Qs: Politecnico di Milano da record

World Rankings 2025: PoliMi al 111esimo posto e primo in Italia davanti alla Sapienza di Roma e all’Alma Mater di Bologna. Massachusetts Institute of Technology in vetta alla graduatoria internazionale

Roma, 5 giugno 2024 – Il Politecnico di Milano si conferma come la prima università italiana e raggiunge il suo miglior risultato fino ad oggi, scalando di dodici posizioni per occupare il 111º posto in classifica. La Sapienza di Roma sale di due posti e si attesta alla 132esima posizione (il suo secondo miglior risultato assoluto, dopo il 125º posto nel 2006), seguita dall'Alma Mater di Bologna, 133esima, ottenendo anch'essa il suo miglior risultato nella storia della classifica. Queste sono le uniche università italiane tra le prime 150 al mondo.

Dei 42 atenei italiani classificati, quindici salgono in classifica, nove mantengono la stessa posizione dell'anno scorso, e le restanti diciotto perdono posizioni. È quanto emerge dalla ventunesima edizione del Qs World University Rankings 2025 focalizzato su occupabilità e sostenibilità.

Il Politecnico di Milano
Il Politecnico di Milano

Le università migliori al mondo

A livello internazionale, il Massachusetts Institute of Technology celebra tredici anni al primo posto, l'Imperial College di Londra raggiunge il secondo posto, mentre l'Università di Oxford rimane terza, davanti all'Università di Harvard. L'Università di Cambridge scende al quinto posto, perdendo tre posizioni. Il QS World University Rankings 2025, con 1.500 università in 106 Paesi, è l'unica classifica che si occupa di occupabilità e sostenibilità. I risultati si basano sull'analisi di 17,5 milioni di documenti accademici e sulle opinioni di oltre 280.000 esperti tra docenti accademici e datori di lavoro.

Gli atenei italiani

Sempre per quanto riguarda gli atenei italiani, l'Università Vita-Salute San Raffaele ha conseguito il più grande avanzamento in classifica in Italia e il secondo a livello mondiale, grazie all'impatto della sua ricerca scientifica. Ora si posiziona tra le prime 400 università nel mondo. Anche l'Università di Roma Tor Vergata ha registrato un progresso significativo, salendo di quasi 100 posti. Ha mostrato un miglioramento notevole in quattro dei nove indicatori utilizzati da QS, in particolare per quanto riguarda l'occupabilità dei suoi laureati, la stima dei datori di lavoro e l'influenza delle citazioni e della ricerca scientifica prodotta. Questo progresso l'ha portata tra le prime 400 università.

L'Università Cattolica del Sacro Cuore è salita di 63 posti ed è ora tra le prime 450 università al mondo. Questo miglioramento è dovuto alla considerazione dei datori di lavoro, alla qualità della ricerca prodotta e alla rete di collaborazioni scientifiche internazionali. L'Università di Pavia mostra una crescita grazie alla reputazione che gode tra i datori di lavoro e all'impatto della ricerca che produce. Continua a crescere il Politecnico di Torino che si colloca ora tra le migliori 250 università al mondo.