Lunedì 16 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Qualità della vita 2024: Bergamo è prima, Milano in calo. Le posizioni delle città lombarde

La città orobica per la prima volta in testa alla tradizionale classifica elaborata per il Sole 24 Ore. Cremona debutta nella top ten

La festa dei giocatori atalantini dopo la vittoria in Europa League; a destra, una veduta panoramica di Città Alta a Bergamo

La festa dei giocatori atalantini dopo la vittoria in Europa League; a destra, una veduta panoramica di Città Alta a Bergamo

Bergamo, 16 dicembre 2024 – L’Atalanta davanti a tutte nella classifica di serie A, la città che per la prima volta finisce in testa alla graduatoria della qualità della vita. È davvero un momento d’oro per Bergamo: lo certifica anche la tradizionale – trentacinquesima edizione – indagine del Sole 24 Ore che fotografa il benessere nei territori.

Nella top 10 trionfa il Nord-Est mentre le grandi città, al netto di Bologna (9), scendono di diverse posizioni: Milano è 12, Firenze 36 e Roma al 59 posto. Il Sud rimane fanalino di coda, con Reggio Calabria in maglia nera, ma ci sono segnali positivi.

Bergamo uber alles

Secondo la classifica stilata da Il Sole 24 Ore, la provincia lombarda, che nel 2023 era quinta, vince dunque l'edizione 2024 dell'Indagine sulla Qualità della vita che misura il benessere nei territori italiani attraverso 90 indicatori da fonti certificate, divisi in sei categorie tematiche. Dietro la neofita Bergamo - che prima d'ora non aveva mai ricevuto una medaglia nei 35 anni d'indagine, ma nel 2024 ha vinto l'Indice di sportività - due habitué del podio: Trento e Bolzano.

La top 10 vede una predominanza delle province del Nord Est con Trentino Alto Adige, Lombardia e Veneto tra le Regioni più presenti: Monza e Brianza (4) è ai piedi del podio, seguita dall'altra lombarda, Cremona (5), alla sua prima apparizione fra le prime dieci. Segue Udine, vincitrice dell'edizione 2023 e che, nel complesso, ha registrato performance positive anche quest'anno. Tra le prime dieci spiccano anche Verona e Vicenza, attigue a livello geografico e anche in classifica, rispettivamente al settimo e all’ottavo posto.

Milano in calo

Milano esce dalla top ten – l’unica grande città a rimanere fra le prime dieci è Bologna, al nono posto – e perde quattro posizioni, passando dall’ottavo al dodicesimo posto. Mantiene, però, la leadership nella categoria "Affari e Lavoro" e il terzo posto in "Ambiente e servizi".

Per trovare la successiva città metropolitana bisogna scendere di oltre venti posizioni e arrivare al 36 posto, dove si incontra Firenze (l'anno scorso in sesta posizione), che però mantiene una leadership importante: è prima nella quarta edizione dell'Indice della Qualità della vita delle donne.

Le altre lombarde

Restano ai margini delle posizioni di vertice assoluto altre due province lombarde: Como (11) e Lecco (14). Più indietro Brescia, seconda città della regione per dimensioni, che si piazza al 20 posto, Varese (22), Mantova (23) e Lodi (29). Un passo più giù c’è Sondrio, in 30 posizione, mentre Pavia è il fanalino di coda fra le lombarde, con il suo 43 posto. 

Le categorie

Spulciando nelle classifiche “di tappa”, sempre limitatamente alle province lombarde, troviamo Lecco seconda in Ricchezza e consumi, Milano – l’abbiamo detto – prima in Affari e Lavoro. In Demografia e società primeggiano Monza (2) e Milano (3). Brescia è prima in Ambiente e servizi, seguita da Bergamo.

In Giustizia e sicurezza sono al top Lecco (2) e Como (3), classifica in cui sono in alto anche Lodi (6), Sondrio (7) e Monza (8). In Cultura e tempo libero, infine, Milano è all’8 posto.