Reggio Emilia, 13 dicembre 2014 - Questo Natale al cinema parla chiaro. Si esprimerà con le fattezze dell’orsetto Paddington, di matrice inglese, oppure vestirà i panni trasparenti del Ragazzo Invisibile, nuova fatica del regista di Mediterraneo Gabriele Salvatores. Proprio l’altra sera l’Apollo di Milano ha ospitato Salvatores e il giovane protagonista Ludovico Girardello per un saluto al pubblico, in occasione dell’anteprima italiana. C’è da dire infatti che la curiosità intorno a questo film è massima, da quando se ne è sparsa la voce e dopo una vecchia intervista rilasciata da Valeria Golino, che non svelava nulla se non mettere la pulce nell’orecchio. Finalmente è giunto il momento di vederlo. Ma andiamo con ordine.
Paddington. Un film di Paul King, con Nicole Kidman, Ben Whishaw, Peter Capaldi, Julie Walters, Sally Hawkins. Realizzato dai produttori di Harry Potter, Paddington è una versione moderna delle iconiche avventure dell’orso Paddington create dall’inglese Michael Bond e tradotte in quaranta lingue con 70 titoli che hanno venduto più di 30 milioni di copie in tutto il mondo. Paddington è cresciuto nel profondo della giungla peruviana con la zia Lucy che, ispirata da un incontro casuale con un esploratore inglese, ha allevato il nipote preparando marmellate, ascoltando la BBC e sognando una vita entusiasmante a Londra. Quando un terremoto distrugge la loro casa, la zia Lucy decide che è giunto il momento di nascondere il suo giovane nipote a bordo di una nave diretta in Inghilterra, in cerca di una vita migliore.
Il ragazzo invisibile. Michele ha 13 anni e vive in una tranquilla città sul mare. Le giornate scorrono senza grandi emozioni, tranne quando si tratta di Stella, la ragazza che in classe non riesce a smettere di guardare e che sembra proprio considerarlo invisibile. Poi, un giorno, Michele fa una straordinaria scoperta che darà vita alla più incredibile avventura della sua vita: lui “è” invisibile!
A Reggio, intanto. Fino a domenica 14 dicembre al Rosebud c’è Mommy di Xavier Dolan. “Sono cresciuto da mia nonna perché mia madre lavorava. Vivevo in campagna a Montreal e per gran parte della mia vita mi sono ritrovato ad osservare le donne”. Così Dolan, l’enfant prodige del cinema canadese (25 anni), ha presentato Mommy, premio della giuria a Cannes, in corsa per il miglior film straniero agli Oscar. Nei suoi film (già cinque) sono tante le protagoniste madri (dal suo primo ‘Ja tué Ma mere’). Mommy racconta il complicato rapporto tra una giovane vedova psicolabile e il figlio quindicenne affetto da deficit di attenzione. Aggiunge Dolan: “Il fatto è che nella mia vita non mi è mai capitato di veder lottare uomini, ma solo donne”.
Sempre il Rosebud ospiterà mercoledì 17 dicembre alle 21 Lei Disse Sì, la rivoluzione a colpi di bouquets a Reggio Emilia. Una storia d’amore fatta di musica, di rifiuto e abbandono, di accoglienza e condivisione, di imprevisti, speranze, amici e parenti. Un frammento di Italia, di boschi e laghi svedesi e una festa dove il menù di nozze è a base di diritti civili. Saranno presenti le protagoniste Lorenza ed Ingrid.
A scandiano. Il cinema Boiardo mercoledì 17 dicembre alle 21 propone Indebito di Andrea Segre, con Vinicio Capossela. “La crisi di oggi prima che economica è identitaria. È separazione, disorientamento. Le culture europee sono state svendute alla corsa alla ricchezza. È la consapevolezza di vivere in-debito di aria, di senso, di prospettiva. Per farlo abbiamo vagato come flaneur, come viandanti nel luogo simbolo della crisi, la Grecia indebitata: seguendo le parole, i pensieri e la musica dei cantanti del rebetiko, il blues ellenico”.
Tertio Millennio Film Fest. 18ª edizione del Tertio Millennio Film Fest, a Roma fino al 14 dicembre, organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura. Il tema quest’anno è Frontiere. Cercando un’immagine tra due mondi. Quindici i titoli, tutti proiettati gratuitamente al Cinema Trevi Alberto Sordi. Tra questi l’attesa anteprima di La teoria del tutto, film di James Marsh sulla vita dell’astrofisico Stephen Hawking, già dato come papabile agli Oscar, The Passage, opera prima di Roberto Minervini, inedita in Italia, e i documentari, in anteprima esclusiva, Archivio Segreto Vaticano. Un viaggio nella storia di Lucas Duran e Boko Haram – Convertitevi o morite di Riccardo Bicicchi.
La ragazza con L’Orecchino di Perla. Tracy Chevalier ne fece la protagonista del suo romanzo da milioni di copie vendute. 350mila i visitatori che in tre mesi sono accorsi a incontrarla alla mostra bolognese. La ragazza con l’orecchino di perla, l’opera di Jan Vermeer -che 150 anni fa era soprannominato la “Sfinge di Delft” perché ben poco si sapeva della sua vita- si offre oggi al pubblico in tutta la sua bellezza. Martedì 13 gennaio verrà proiettato solo per un giorno nei cinema italiani (elenco su www.nexodigital.it) La Ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer e altri tesori dal Museo Mauritshuis, il tour cinematografico che guiderà gli spettatori tra le sale del museo dell’Aia che riaccoglie il suo dipinto più celebre dopo due anni di restauri.
Ecco le proiezioni nelle sale reggiane dal 14 al 21 dicembre!!
Cold in July di Jim Mickle, con Michael C. Hall, Don Johnson, Sam Shepard e Vinessa Shaw. Mentre cerca di capire da dove provengano alcuni strani rumori, durante una notte del 1989 in Texas, Richard Dane finisce con il piantare una pallottola in testa al ladro Freddy Russell. La piccola cittadina lo saluta come un eroe ma ben presto Dane si troverà a temere per la sicurezza della sua famiglia.
Gone girl - L’amore bugiardo di David Fincher, con Ben Affleck e Rosamund Pike. Da poco trasferitisi in una piccola cittadina del Missouri da New York, Nick Dunne e la moglie Amy stanno attraversando un periodo difficile, con un matrimonio in crisi per via della difficoltà della donna ad abituarsi alla nuova vita. Il giorno del quinto anniversario di nozze, Amy scompare e il primo a essere sospettato della sua scomparsa è Nick.
Jimmy’s Hall - Una storia d’amore e libertà di Ken Loach, con Barry Ward e Simone Kirby. 1932. Dopo 10 anni di esilio negli Stati Uniti, Jimmy Gralton rientra in Irlanda per aiutare la madre a prendersi cura della fattoria di famiglia. Il paese che ritrova, dopo una decina d’anni di guerra civile, è molto cambiato e ha istituito un nuovo governo. A seguito delle richieste del conte di Leitrim, Jimmy, nonostante la riluttanza a provocare vecchi nemici come la Chiesa e i proprietari terrieri, decide di aprire una hall, dove le persone si incontrano per ballare, studiare o discutere.
Big hero 6 di Don Hall e Chris Williams. Hiro Hamada, brillante prodigio della robotica, si ritrova nella morsa di una trama criminale tesa a distruggere la frenetica e altamente tecnologica città di San Fransokyo. Con l’aiuto del robot sua guardia del corpo di nome Baymax, Hiro unisce le sue forze con quelle di un riluttante team di neo-combattenti del crimine per salvare la città.
Lo Hobbit: la battaglia delle cinque armate di Peter Jackson, con Ian McKellen, Martin Freeman, Benedict Cumberbatch. Dopo aver sconfitto il drago Smaug ed essersi riappropriato del proprio regno, Thorin Scudodiquercia è accecato dall’avidità e dalla paura di perdere ciò di cui è rientrato in possesso. Non rispettando alcune promesse fatte lungo il cammino, scatenerà l’ira dei suoi creditori e aprirà la strada a una battaglia senza precedenti nella Terra di Mezzo.
Un Natale stupefacente di Volfango De Biasi, con Ambra Angiolini. Alla vigilia delle feste natalizie, zio Lillo e zio Greg sono improvvisamente costretti a prendersi cura del nipotino di 8 anni. I suoi genitori sono stati erroneamente arrestati per coltivazione di sostanze stupefacenti.
St. Vincent di Theodore Melfi, con Bill Murray e Naomi Watts. Maggie, una madre single, si trasferisce in una nuova casa a Brooklyn insieme al figlio dodicenne Oliver. Costretta a lavorare per molte ore, Maggie non ha altra scelta che lasciare Oliver alle cure del vicino di casa Vincent, un musone in pensione con un debole per l’alcol e il gioco d’azzardo. Vincent farà conoscere a Oliver tutti i luoghi che segnano le sue giornate. Oliver comincerà a vedere in Vincent qualcosa che nessuno è mai stato in grado di scorgere: un uomo incompreso dal buon cuore.