Roma, 18 settembre 2024 – Italia ostaggio del maltempo. Il ciclone Boris, atteso e annunciato, si sta abbattendo su buona parte del Paese. Dopo ore di nubifragi e allagamenti ora il livello dei fiumi da paura. Situazione particolarmente delicata in Emilia-Romagna (domani scuole chiuse a Bologna, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna) e Marche, ove è stato chiuso un tratto di A14. Disagi anche Puglia e nel Basso Tirreno, con danni in Campania. Un morto nel Foggiano: il corpo senza vita di un vigile del fuoco, disperso da ieri sera, è stato trovato questa mattina dai sommozzatori. Era all’interno della sua auto, trascinata via dalla corrente mentre il caporeparto era impegnato nelle operazioni di soccorso. Le previsioni meteo indicano ancora 48 ore di maltempo intenso.
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"La situazione è più grave rispetto al 2023. Abbiamo evacuato alcune persone, stiamo verificando ora. Siamo in contatto con la prefettura. Il fiume è esploso in questi minuti". Così all'Ansa il sindaco di Modigliana (Forlì-Cesena) Jader Dardi. Il piccolo comune era già stato devastato da un'infinità di frane nel maggio 2023, quando l'alluvione dei fiumi colpì la Romagna.
Vista l'allerta meteo arancione diverse città marchigiane hanno deciso la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e nidi d'infanzia domani: Ancona, Senigallia, Trecastelli, Jesi, Falconara Marittima, Monte San Vito, Chiaravalle, Montemarciano. Nel Maceratese istituti scolastici chiusi a Civitanova Marche, Potenza Picena e Porto Recanati; nel Fermano a Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant'Elpidio.
Anche il Comune di Imola "ha deciso, in linea con tutti gli altri Comuni, di disporre la chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado", comprese quindi elementari, materne e nidi. Lo fa sapere l'amministrazione, spiegando che questa decisione è stata presa "per limitare i flussi di traffico in un contesto di rischio e facilitare gli interventi in caso di emergenza".
A Senigallia (Ancona) e nel suo hinterland colpiti da devastanti alluvioni nel 2014 e nel 2022 scatta la fase di preallarme. l comuni di Senigalia e Trecastelli hanno quindi disposto la chiusura delle scuole per giovedì 19 settembre. Lo stop riguarderà le scuole di ogni ordine e grado, ma anche altre strutture, come quelle per l'infanzia da 0 a 3 anni pubbliche e private.
Nelle Marche l'allerta meteo passa da giallo ad arancione e per la giornata di domani e scatta la fase di preallarme a Senigallia (Ancona) e nel suo hinterland colpiti da devastanti alluvioni nel 2014 e nel 2022. Il Comune di Senigallia e quello di Trecastelli hanno disposto per domani la chiusura delle scuole.
"Mi sento solo miracolato", è ancora sotto choc Filippo Civetta il vigile del fuoco quarantenne sopravvissuto alla furia del canale irriguo Radicosa ingrossato dal nubifragio di ieri sera che si si è abbattuto nel Foggiano e che ha provocato la morte del collega più anziano, il caporeparto Antonio Ciccorelli, 60 anni il mese prossimo. Il sindaco di Casalvecchio di Puglia, Noè Andreano, che lo ha raggiunto telefonicamente racconta: ha solo espresso il profondo dolore per il collega scomparso. Nel momento in cui ha saputo della morte del collega si è visto crollare il mondo addosso. Si è visto passare la vita davanti agli occhi. Poteva capitare a lui e in quei momenti il pensiero è andato a figli e moglie, alla sua famiglia".
Le ricerche nella notte di Antonio Ciccorelli
Nel primo pomeriggio l'area metropolitana di Cagliari è stata investita da un violento nubifragio. La forte perturbazione non ha finora toccato il centro del capoluogo sardo, ma si è abbattuta negli altri centri vicini dove numerose strade sono già allagate. A Pirri e Monserrato in particolare le vie in pochi minuti si sono trasformate in autentici torrenti. A Pirri si registrano già i primi allegamenti nelle case. Paura all'aeroporto di Cagliari-Elmas, dove è crollata una parte del controsoffitto nell'area partenze. Nessun ferito.
Stamane ricognizione aerea con l'elicottero Drago dei Vigili del fuoco sull'area colpita, la notte scorsa, dal nubifragio tra San Severo e Apricena, in cui ha perso la vita il caporeparto Antonio Ciccorelli. Il corpo del Vigile del fuoco è stato recuperato dai colleghi sommozzatori nell'abitacolo dell'auto di servizio, poco più a valle dal punto dove era stata travolta durante le operazioni di soccorso di una vettura. In salvo un collega che era riuscito ad abbandonare il veicolo. Il video del volo di ricognizione.
Nelle Marche le maggiori criticità sono segnalate nelle provincie di Ancona e Macerata, in particolare nei comuni tra Numana e Porto San Giorgio. Vigili del fuoco impegnati in soccorsi di auto in panne, sottopassi allagati, alberi caduti, smottamenti. Nella frazione Grotte di Loreto evacuato il personale di un locale commerciale della zona.
"Antonio Ciccorelli, vigile del fuoco, ha sacrificato la sua vita per salvare degli automobilisti intrappolati nell'acqua. Stava per andare in pensione, ma ancora una volta ha scelto di mettere il dovere e la sicurezza degli altri prima della propria vita". Ha scritto sui social il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Il suo sacrificio e il suo coraggio ci ricordano quanto sia fondamentale il lavoro di chi ogni giorno mette a repentaglio la propria vita per salvare quella altrui. Un pensiero commosso va alla sua famiglia e a tutto il Corpo dei Vigili del Fuoco. L'Italia intera ti è grata, Antonio", conclude.
E' stato emesso un'allerta arancione per rischio idrogeologico dalla sala operativa della protezione civile regionale sulla Toscana orientale dalle 18 di oggi fino alle 18 di domani, 19 settembre. Codice giallo per rischio idrogeologico sulla Toscana centro orientale. Le previsione indicano per oggi piogge insistenti e abbondanti sulle zone appenniniche. Domani piogge insistenti nella prima parte della giornata sulle zone appenniniche, in particolare sui versanti orientali.
Nel riminese le piogge sono intense già da ieri martedì 17 settembre con cumuli che localmente hanno raggiunto picchi di 120 millimetri. E sono proseguite oggi: alle 11.30 arrivavano a raggiungere 160 millimetri, determinando alcune criticità diffuse.
"Evitare tutti gli spostamenti in questo momento riteniamo che sia la cosa migliore". Lo ha detto la presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo. "Chiedo anche di consentire eventualmente a tutti i lavoratori che possono usufruire dello smart working domani di evitare degli spostamenti e quindi di rimanere nelle proprie abitazioni".
Domani le scuole rimarranno chiuse a Bologna, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, le quattro province emiliano-romagnole interessate dall'allerta rossa per il maltempo. L'annuncio durante una conferenza stampa convocata dalla presidente della Regione Emilia-Romagna facente funzione Irene Priolo, che ha fatto seguito a un incontro con i quattro presidenti delle province interessate. Alla raccomandazione della Regione ciascun Comune emetterà una specifica ordinanza, che interesserà tutte le scuole dalle elementari in su. Potranno esserci distinguo per nidi e materne.
Non sarebbe al momento a rischio rinvio la prima assoluta del Bologna in Champions League contro lo Shakhtar. Sarà un campo pesantissimo, questa sera al Dall'Ara: piove da ieri in città (che dalle 12 è in allerta rossa per il maltempo) e il prato del Dall'Ara è stato lasciato scoperto come da disposizioni ricevute, data la necessità di ultimare in mattinata i preparativi tecnici e tecnologici per il match. Ma stando a quanto filtra dal quartiere generale rossoblù non c'è rischio rinvio, almeno per ora. Non resta che attendere l'ingresso degli arbitri sul terreno di gioco intorno alle 17.30, per la verifica della praticabilità, dato che il calcio d'inizio è in programma per le 18.45: a sei ore dal fischio d'inizio i delegati Uefa non hanno dato comunicazioni ai due club e sono quindi orientati a non considerare in dubbio lo svolgimento del match nonostante il maltempo.
Innalzata a rossa l'allerta meteo in vigore oggi in Romagna per forti piogge e possibili esondazioni dei fiumi. Anche oggi pomeriggio sono previste precipitazioni diffuse, più consistenti sul settore centro-orientale della regione, che permarranno anche nella giornata di domani con una attenuazione a partire dal pomeriggio. Le precipitazioni in atto e previste potranno generare ingenti ed estesi fenomeni franosi, di ruscellamento e innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua del settore centro-orientale della regione, superiori alle soglie 2 nei tratti montani e prossimi alle soglie 3 nei tratti vallivi degli affluenti di destra del Reno e dei bacini Romagnoli. Per oggi sono previsti venti di burrasca moderata (tra 62 km/h e 74 km/h) da nord-est sul mare, localmente sui litorali. Mare al largo da molto mosso ad agitato in attenuazione nel corso della giornata di domani. La persistenza di onda e del livello del mare prossime ai livelli di attenzione, potrà generare localizzate erosioni ed inondazioni del litorale, possibili esondazioni di fiumi e canali alla foce per le difficoltà di deflusso delle piene in mare.
Alle 10.20 circa, sulla A14 Bologna-Taranto, è stato riaperto il tratto compreso tra Ancona nord e Loreto in direzione Pescara, precedentemente chiuso a causa degli allagamenti provocati delle forti piogge che dalla giornata di ieri stanno interessando la zona. Lo fa sapere Autostrade per l'Italia aggiungendo che rimane chiusa l'uscita di Loreto per chi proviene da Pescara, in alternativa si dovrà uscire alla stazione di Civitanova Marche.
Nelle prossime ore i nubifragi saranno più probabili su Emilia Romagna e Marche e su tutta la dorsale appenninica settentrionale, ma potremo avere maltempo a tratti diffuso anche sul Basso Tirreno. In pratica, intorno al minimo di bassa pressione, intorno all'occhio del ciclone, ruoteranno due sistemi molto perturbati, uno sull'Alto Adriatico e l'altro sul Tirreno meridionale.
Danni e spavento ma per fortuna non ci sono state vittime per le piogge intense che hanno colpito ieri pomeriggio fino alla serata il Salento, in particolare tra la zona a nord della provincia di Lecce e la parte meridionale di quella di Brindisi. Numerose le auto in panne con automobilisti che in qualche caso hanno faticato a uscire dalla vettura. allagamenti sono stati segnalati in diverse cittadine. I temporali in certe zone sono durate anche quattro ore. Alcuni sottopassi e strade trasformate in veri e propri fiumi sono stati chiusi nella città di Lecce.
Allagamenti e disagi in provincia di Salerno. Le squadre dei vigili del fuoco da ieri pomeriggio sono impegnate nelle zone di Ponte Barizzo e Capaccio per l'allagamento di un deposito farmaceutico e un'autorimessa per le quali è stata necessaria l'aspirazione delle acque con idrovore e motopompe con le squadre di Eboli, Agropoli e Giffoni Valle Piana, oltre ai mezzi speciali partiti dalla centrale di Salerno. Situazione simile nell'Agro Nocerino Sarnese, soprattutto a Nocera Superiore: in via Starza sono state recuperate due famiglie, bloccate in casa dall'acqua e messe al sicuro a causa dell'allagamento di locali sottostanti al livello stradale. Danni anche a Salerno: in via Mazzetti, in località Matierno, un pino è caduto sulla strada, investendo delle auto parcheggiate. Fortunatamente, al momento, la situazione è in evoluzione