Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Christian Raimo critica Valditara: sospeso per tre mesi dall’insegnamento e stipendio dimezzato

L’attacco al ministro durante una festa di partito. Insorgono gli studenti del docente, striscione a scuola e assemblea: “Tre mesi di sospensione per un'opinione”. Pd: “Pericoloso precedente”

Christian Raimo docente e scrittore

Christian Raimo docente e scrittore

Roma, 7 novembre 2024 – Sospensione per tre mesi dall'insegnamento e decurtazione del 50% dello stipendio. E’ la “punizione” comminata all’insegnante e scrittore Christian Raimo (candidato con Avs alle ultime Europee ma non eletto) per aver criticato il ministro dell'istruzione Giuseppe Valditara durante un dibattito pubblico sulla scuola, alla festa nazionale di Avs.

Valditara definito “lurido e cialtrone”

Il provvedimento disciplinare dell'Ufficio Scolastico Regionale è arrivato in relazione alle parole rivolte da Raimo al ministro Valditara, definito “cialtrone, lurido, repressivo e pericoloso”. Ma non è tutto, sempre parlando del titolare del dicastero, il prof aveva detto che è  “bersaglio da colpire come si colpisce la Morte nera di Star wars", aggiungendo “bisogna fare una manifestazione non per la scuola, ma proprio contro Valditara”.

Studenti mobilitati per Raimo

In difesa del prof si sono mobilitati studenti e studentesse del liceo Archimede, dove Raimo insegna. All'ingresso dell'istituto è apparso uno striscione con scritto “tre mesi di sospensione per un'opinione”. Gli studenti hanno anche convocato un'assemblea per parlare con i dirigenti scolastici. Raimo era stato in precedenza oggetto di un altro provvedimento disciplinare perché durante un dibattito televisivo, riferendosi al caso di Ilaria Salis, aveva detto che i neonazisti “vanno picchiati”.

Pd: “Pericoloso precedente”

Dura reazione dei parlamentari del Pd delle commissioni Istruzione di camera e senato, che parlano di grave precedente: “Il governo nella sua ansia di creare nuovi reati vuole introdurre quello di lesa maestà? Il dissenso è il cuore della democrazia e la sospensione rischia di ledere pesantemente la libertà di opinione e costituisce un precedente inquietante. Raimo ha espresso un parere legittimo peraltro a una festa di partito e non nello svolgimento della sua funzione”. “Per quanto ci riguarda – aggiungono i parlamentari dem – è inaccettabile che un docente venga sospeso con lo stipendio dimezzato per aver espresso un proprio parere sull'idea di scuola della destra. Solo nei regimi questo diritto viene censurato e punito. Il Ministero dell'Istruzione è diventato il Minculpop? È abbastanza sconcertante la battaglia personale ingaggiata dal Ministero contro un suo dipendente”.