Neuralink, la startup di Elon Musk che studia l’interfaccia neurale (cervello-computer), ha installato un chip nel cervello di una scimmia per farla giocare ai video giochi. "È una scimmia felice", ha detto il patron della Tesla parlando su Clubhouse, una app social privata per conversazioni informali, estemporanee, con 5 milioni di utenti, di cui 3 guadagnati solo negli ultimi 10 giorni (secondo Bloomberg). "Abbiamo una scimmia con un impianto wireless nel cranio con piccoli cavi che può giocare ai videogiochi con la sua mente. Non può vedere dove si trova l’impianto. È una scimmia felice. Abbiamo le strutture per scimmie migliori del mondo. Vogliamo che giochino a mind-pong (ovvero il videogame del ping pong controllato dalla mente, ndr)", ha detto Musk – che ieri ha misteriosamente annunciato che lascera Twitter per un periodo di tempo non ben definito – ad alcuni migliaia di utenti Clubhouse. L’obiettivo della startup è quello di arrivare a curare danni al cervello o alla spina dorsale facendo recuperare capacità perse con l’impianto di un chip. "Esiste una versione primitiva di questa device con piccoli cavi che escono dalla testa ma è come avere un Fitbit (un orologio intelligente che serve a monitorare le attività fisiche, ndr) nel cranio con fili che arrivano al cervello", ha spiegato
Musk, assicurando di aver seguito tutte le regolamentazioni vigenti per la sperimentazione e che le scimmie stanno bene, ha ipotizzato che questa tecnologia potrebbe essere usata anche per fare il backup della memoria di una essere umano morente, per poter poi trasferire i suoi ricordi su un nuovo corpo umano o su un corpo meccanico.