Roma, 1 marzo 2024 – Neanche 24 ore prima dell'annuncio di Giorgia Meloni, mi ero sentito con Chico Forti. Dal carcere di Miami, dove è recluso dall'inizio del terzo millennio, Chico riesce a fare sporadiche telefonate. Una fissa, a settimana, con l'anziana madre. Ma l'ultima chiamata, prima della liberazione, l'ha ricevuta il sottoscritto. 'Ciao, sono Chico, come stai?'. Erano le 20,34 di ieri, giovedì, 29 febbraio, e il timer era implacabile: dopo cinque minuti in genere cade la linea, stavolta è caduta anche prima.
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Il tempo di salutarci e di scoprire in Chico ancora una incredibile serenità e forza d'animo: 'So che la Meloni sta facendo i salti mortali per me, so che anche Di Maio ce l'aveva messa tutta. Ci sono dei muri altissimi da scalare, ma non mi arrendo. Anzi, sai che ti dico amico? Anche se sono chiuso qua dentro da quasi 25 anni e di anni ora ne ho 65, sono certo che prima o poi riusciremo ad abbracciarci. Non qui in un carcere americano, ma in Italia'. In fondo è stata come una profezia. Oggi, neanche 24 ore dopo che ci eravamo sentiti, il video della premier: 'Chico torna in Italia'.