Venerdì 20 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Chico Forti lascia il carcere di Miami, si avvicina il rientro in Italia: “Per me inizia la rinascita”

Il 65enne condannato all'ergastolo in Florida per l'omicidio di Dale Pike è in attesa del trasferimento in Italia. Le reazioni del familiari e del governo italiano

Miami, 16 maggio 2024 – Chico Forti potrebbe tornare, presto, in Italia. Forti non è più infatti detenuto in carcere a Miami ma trattenuto dall'Agenzia statunitense per l'immigrazione, in attesa del trasferimento in Italia.

Chico Forti condannato all'ergastolo in Usa
Chico Forti condannato all'ergastolo in Usa

Potrebbero bastare due o tre settimane, secondo una fonte vicina al 65enne trentino, condannato all'ergastolo in Florida per l'omicidio di Dale Pike, avvenuto il 15 febbraio del 1998. Fonti che seguono il dossier da vicino sono invece più caute, sottolineando che è di 4-5 mesi la media di attesa per la consegna dopo la sentenza italiana di riconoscimento di quella straniera, conversione decisa nelle scorse settimane dalla corte d'Appello di Trento.

Le prime parole

"Per me ora comincia la rinascita”. Queste le parole riferite poco prima del suo trasferimento, dal carcere a Miami all'Agenzia statunitense per l'immigrazione, a persone a lui vicine. Secondo quanto riferito dalle stesse fonti il 65enne trentino si sarebbe detto “molto positivo” riguardo al suo nuovo trasferimento.

La vicenda giudiziaria

La vicenda giudiziaria di Chico Forti è lunga e complessa e ha visto l’interessamento del governo italiano, direttamente con la premier Giorgia Meloni, per far rientrate il detenuto in Italia.

Nelle ultime ore, infatti, a Miami si è tenuta l'udienza in cui Forti ha siglato l'accordo con il giudice federale statunitense per scontare il resto della pena in Italia, dove la corte d'Appello di Trento ha già convertito nelle scorse settimane la sentenza statunitense. È l'ultimo passaggio prima del rientro. Nel frattempo Forti è trattenuto dall'Immigration and Customs Enforcement. 

La soddisfazione dello zio

"Dopo quasi 25 anni passati sulla porta dell'abisso e dell'inferno, forse stavolta l'incubo finisce davvero", ha detto Gianni Forti, zio di Chico, all’agenzia AdnKronos commentando il trasferimento del nipote dal carcere statale di Miami dove è detenuto per omicidio. "La situazione al momento è questa, Chico ha lasciato il carcere statale e adesso è in una struttura federale per l'immigrazione, sotto custodia e sempre a Miami. Adesso avrà corso la convenzione di Strasburgo e dovrà rientrare a quelle condizioni".

La reazione del governo

"Apprendiamo con grande soddisfazione che Chico Forti non è più detenuto nel carcere di Miami, ma è ora sotto la custodia dell'Agenzia statunitense per l'immigrazione in attesa del suo trasferimento in Italia. Dopo anni di annunci rimasti solo tali, finalmente possiamo salutare un'altra vittoria del governo Meloni che ha seguito la vicenda sin dal suo insediamento. Rinnoviamo il nostro ringraziamento a tutte le istituzioni italiane e statunitensi coinvolte nel caso. Il nostro pensiero felice è rivolto non solo ai familiari e agli amici di Chico, ma a tutti coloro che hanno sostenuto la sua causa con determinazione e impegno”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.