Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Chiara Ferragni e la separazione: “Fedez? In tanti weekend non c’è stato. Ma è mio marito e devo proteggere i figli”

Milano, l’influencer ripercorre il ‘caso Balocco’: “Per due mesi si è parlato di me come di una criminale”. E parla delle sue paure e fragilità: “Non sono perfetta e non voglio più apparire tale”

Fedez "in tanti weekend non c'è stato. In altri, c'è stato. Comunque, è mio marito. E secondo me, in certe situazioni di caos esterno, le altre cose è meglio tenerle dentro la coppia. La priorità è proteggere la famiglia e i figli". La ventilata frattura in casa Ferragnez è ufficiale. È la stessa Chiara Ferragni a parlarne in un’intervista pubblicata oggi dal Corriere dalla Sera, ma realizzata il 20 febbraio, prima che si diffondessero le notizie su una crisi coniugale con il marito e un suo allontanamento dalla casa di famiglia.

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"Se dicessi quanto mi sento fragile, mi percepirei più attaccabile”

“Qualunque cosa io faccia, se ne parla: se la faccio con lui o se la faccio senza di lui e chiunque nel mondo può dire la sua e avere le sue opinioni, ma per me, piuttosto che dare spiegazioni, è più importante fare quello che reputo più giusto: tenere i problemi tra le mura familiari", racconta l’influencer e imprenditrice digitale spiegando quanto, a volte faccia fatica a mostrare le sue fragilità nel momento in cui le vive. “Se raccontassi quanto mi sento fragile, mi percepirei ancora più debole, ancora più attaccabile”, rivela la donna, influencer, mamma e moglie, che fino a un paio di mesi fa appariva perfetta, inattaccabile e inarrivabile.

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Il “caso Balocco”, il video di scuse e la gogna mediatica

Un’immagine offuscata dall’ormai noto “caso Balocco”, deflagrato il 15 dicembre scorso, quando l'Antitrust ha comunicato di aver sanzionato due società dell’influencer e pure la Balocco per "una pratica commerciale scorretta". "Sono rimasta completamente scioccata – racconta l’imprenditrice digitale nell’intervista al Corriere –. Anche perché ho saputo la notizia dalle agenzie, contemporaneamente a tutti gli italiani. Era venerdì, ho passato anche sabato e domenica chiusa in casa, con addosso la stessa tuta, a leggere i tweet su di me e dire: cosa cavolo sta succedendo?". E con la stessa tuta, da 600 euro, ha poi fatto un video, finito nel mirino degli haters. "Ero vestita ancora così quando ho pensato che dovevo fare un video e dimostrare la buona fede mia e delle persone che lavorano con me. Ero scossa e dopo varie prove ho postato il video e facevo del mio meglio per trattenere le lacrime perché non volevo fare la vittima. Mi sono detta: la gente si aspetta qualcosa da me. Dovevo scusarmi". Ma il video ("un errore di comunicazione", dice) non è servito: "Forse non era il momento giusto, continuavano a uscire notizie contro di me. E, quando sei dentro una gogna mediatica, ti sembra che tutte le persone ti stiano accusando, invece, basta uscire un attimo di casa per accorgerti che non è così. Infatti, non ho mai incontrato qualcuno che mi dicesse 'sei una criminale', ma solo persone che mi dicono: 'è un'ingiustizia, ne uscirai a testa alta'".

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L’influencer: "Nessun disegno criminoso”

Quanto a future attività di beneficenza, la Ferragni spiega: "Stiamo lavorando per migliorare alcuni profili organizzativi”. Ma ammette: “È stata una iniziativa mia e del mio team far inserire la donazione all'interno del contratto" e "la donazione è stata fatta dopo la firma del contratto ed è stata fatta subito proprio perché l'importo era certo e slegato dalle vendite e perché speravamo che il macchinario arrivasse prima della messa in vendita del pandoro". Quanto al fatto che nell'inchiesta si indaghi su disegno criminoso tra più operazioni: Balocco, uova pasquali di Dolci Preziosi e bambola Trudi, l’influencer osserva: "Queste operazioni rappresentavano una percentuale esigua del nostro fatturato. Non comprendo come si possa ipotizzare un disegno criminoso. Per fortuna, se c'è un effetto positivo di questa vicenda, è che ora abbiamo un Ddl beneficenza o Ddl Ferragni col quale tutto sarà più chiaro”. 

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“La paura di non piacere più? C’è sempre stata”

Uno “scivolone”, quello sul caso Balocco, che ha offuscato l’immagine dell’imprenditrice digitale (dalla quale hanno preso le distanze sponsor, come Safilo, Coca Cola e Pigna), che per giorni è sparita dai social e poi riapparsa in modi e toni più “dimessi”. Al riguardo l’influencer confessa che non è questa la prima volta in cui ha avuto paura di perdere tutto.  "La paura è costante. In questo lavoro temi di non piacere più. Per questo ho lavorato su me stessa. So che non posso piacere a tutti, ma a quelli che mi seguono piaccio perché sono me stessa. Negli anni, mi sono sforzata di manifestare di più le fragilità. Le persone, da fuori, vedono una vita perfetta. Io stessa all'inizio guardavo le top model e dicevo: 'wow, che vita, chissà come stanno bene con se stesse'. Poi, quando succede a te, capisci che stiamo tutti anche male. Io sono grata della mia vita, ma non sono perfetta e non voglio più apparire tale".