Paulilatino (Oristano), 6 luglio 2024 – Condividevano la passione per le due ruote Mario Sedda, Roberto Daga (entrambi 27enni) e Giovanni Melis, 30 anni, cresciuti a nell’Oristanese e morti insieme oggi intorno alle 13,40 nel tremendo schianto fra quattro moto e un’auto avvenuto sulla strada provinciale 11, che porta a Ula Tirso, molto amata dai motociclisti. Tre vite spezzate sull’asfalto in quella che doveva essere una giornata di relax. Le vittime facevano parte di una comitiva di amici, tutti appassionati delle due ruote, che si erano dati appuntamento di prima mattina per una gita in moto fuori porta: destinazione il lago Omodeo. Il quarto amico centauro, Ivano Saba, pure lui di Paulilatino è rimasto ferito ed è ricoverato in ospedale assieme al conducente della vettura, Carlo Masala. I due non sarebbero gravi.
Le vittime
La comitiva stava rientrando a casa dopo le soste al lago Omodeo e alle terme di Fordongianus, intorno all'ora di pranzo, ognuno per suo conto, quando è avvenuto il tragico schianto e per tre dei quattro amici non c’è stato nulla da fare. Mario Sedda, 27 anni, operaio edile, residente a Paulilatino, di recente aveva lavorato nella zona del Sinis. Grande appassionato di motori, non solo due ruote, come appare sui social dove si mostra in sella alla moto o con il casco, a sottolineare la sua grande passione. Roberto Daga, pure lui 27enne, era un meccanico, aveva vissuto a Macomer (Nuoro) e adesso abitava a Paulilatino. “Se ne vanno due ragazzi educatissimi e stimatissimi in tutto il paese” ha commentato il sindaco di Paulilatino Domenico Gallus riferendosi a Mario e Roberto, che conosceva bene e aveva visto crescere in paese. “Una scena straziante” ha commentato il primo cittadino, che è anche medico, ed è accorso sul luogo dello schianto per il riconoscimento delle vittime. Risiedeva invece ad Abbasanta la terza vittima, Giovanni Melis, 30 anni, originario di Gadoni (Nuoro) un centro vicino, ma anche lui era molto legato a Paulilatino, dove aveva legami e affetti.
I feriti
Di Paulilatino è anche il quarto motociclista, Ivano Saba, meccanico, rimasto gravemente ferito e ora ricoverato all'ospedale Brotzu di Cagliari, dov’è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Illeso ma sotto choc l'autista della Mercedes 190 coinvolta nell'incidente, Carlo Masala, poco più che ventenne, operaio tecnico.