Roma, 5 maggio 2024 – “Non facevo niente di male, perché mi hanno ridotto così e adesso non riesco nemmeno ad aprire una bottiglia d’acqua, e la notte sogno che la polizia mi porta via”.
Matteo Falcinelli lo racconta ogni giorno a mamma Vlasta che, insieme all’altro figlio Marco, è a Miami per assisterlo e portare avanti la battaglia per la verità. Ma Matteo è anche un atleta, un calciatore, e questo lo ha aiutato a resistere in quella notte di follia e violenza dentro la stazione di polizia. “Ho vinto la partita più importante della mia vita e l’esperienza da calciatore mi ha aiutato anche psicologicamente, altrimenti non ce l’avrei fatta”.
Nato a Spoleto il 4 settembre del 1998, con doppia cittadinanza: italiana per nascita e slovacca, il paese di origine della madre, Matteo fin da piccolo è patito per il pallone ed è grazie allo sport che ottiene la possibilità di studiare negli Stati Uniti con un finanziamento degli studi dopo aver superato le selezioni di College Life.
Prima aveva frequentato il liceo Volta a Spoleto e nel 2017 si era iscritto all’Università degli studi di Perugia, facoltà di Economia.
Nel frattempo milita per le squadre dello Spoleto (la Voluntas) e del Foligno, come centrocampista. In quegli anni ai campus giovanili della Juventus e del Real Madrid vince rispettivamente come miglior giocatore e miglior capocannoniere.
Così quando supera le selezioni di College Life vola negli States e si laurea in Business administration al Wesleyan college in North Carolina, poi il trasferimento in Florida per conseguire il master Hospitality e Real Estate management che avrebbe terminato a dicembre se non fosse stato per un brutto incidente d’auto del novembre precedente che ritarda la fine del master.
Ma, nonostante l’esperienza choc di febbraio e i postumi anche psicologici che lo costringono a sedute da psicologi e psichiatri del campus, Matteo ha ricominciato a studiare in una classe per studenti fragili e nei giorni scorsi ha passato il semestre con due A e una A -, il sistema di valutazione del rendimento didattico.