Alessandria, 27 settembre 2023 – Si era laureato al Politecnico di Torino nel 1982 e attualmente era titolare di uno studio di consulenza informatica e di progettazione e realizzazione di siti web. Martino Benzi, 66 anni, è l’autore della strage di Alessandria: mercoledì mattina ha ucciso a coltellate nella sua casa la moglie Monica Berta, 55 anni, e il figlio Matteo di 17, dopo si è diretto all’Istituto Divina Provvidenza, dove ha ammazzato la suocera 78enne Carla Schiffo – presumibilmente con la stessa arma – e si è tolto la vita.
Ma chi era Martino Benzi? Diceva di sé nel suo blog: “Sono uno che — nato nel 1956 — si è deciso a fare un figlio a cinquant’anni, età in cui qualche mio compagno di scuola diventava nonno. Allora non stupitevi se questo blog, a volte, presenterà dei contenuti stranamente incongrui per il pacato gentiluomo che dovrei e vorrei essere”.
Poi una riflessione che alla luce dei fatti suona tristemente premonitrice: "Sono costretto a pensare tre volte a ciò che scrivo e che rimarrà per sempre reperibile nei meandri del web". Molti nei testi pubblicati i riferimenti alla famiglia e in particolare al figlio. Il 13 marzo 2012, l’uomo scriveva: "Il padre annuncia l'evento che tutto il pianeta attendeva in preda alle ambasce. Il primo dentino è caduto e aspetta sotto il cuscino che la fatina dei dentini compia il suo dovere".
Benzi parlava poi delle sue passioni: “Mi piace raccontare. E scrivere. Ho incominciato a farlo seriamente il giorno in cui mio figlio ha compiuto diciotto mesi e all’inizio era la trascrizione delle favole raccontate a lui, poi sono diventate storie. Mi piacciono anche la divulgazione scientifica e la matematica ricreativa, molto meno l’attualità e la politica. Non è che non mi tocchino da vicino — anzi — però sono convito che le mie opinioni finirebbero con l’essere espresse con eccessiva energia e c’è già troppa gente che urla sul web. In compenso, ogni tanto vi affliggerò con post di vita personale, del tipo padre ‘orgoglione’ che comunica all’universo mondo che il pargolo è il primo esemplare di Homo sapiens sapiens ad andare in prima elementare”.
Nel 2004 il matrimonio con Monica Berta. La donna lavorava come impiegata a Valenza, nell’Alessandrino. In passato risulta che abbia sofferto di una malattia che l'aveva costretta ad un lungo ricovero in ospedale. Il figlio Matteo studiava all'Itis Alessandro Volta.