Torino, 7 ottobre 2023 – Un cuore nuovo per 30 anni: si sente un miracolato? “Diciamo che non mi sono mai sentito malato”. Fausto Zancarli, 76 anni, lunedì verrà festeggiato alla Città della Salute di Torino per quel record di vita che ha pochi eguali nel mondo.
Quali sono state le sue rinunce?
"Ho fatto una vita normale, avevo già due figli, oggi ho tre nipoti. Ho sempre lavorato e continuo a farlo anche ora che sono in pensione. Facevo il tranviere, negli ultimi anni stavo in officina”.
Come ha reagito alla notizia del trapianto?
"Prima sono arrivati gli infarti. Quando me l'hanno spiegato non l'ho presa bene. Sì, avevo paura di morire. Ho fatto una seconda visita, sempre d'accordo con i miei cardiologici. Responso identico”.
Quali sono stati i limiti invalicabili?
“Se prima alzavo 50 kg, ora ne sollevo 30. Ma non mi sono mai trovato in difficoltà, ho sempre valutato prima la situazione. Non mi sono mai detto, questo non lo devi fare. Ho sempre fatto il massimo del possibile”.
Chi è il cardiologo per un trapiantato?
“Veramente io ne ho tre, Pennone, Commodo e Usmiani. Sono come fratelli, ci sono sempre. Mi sento protetto, giorno e notte. Sempre loro da 40 anni. Quando ho un problema chiamo, mi hanno sempre seguito”.
Lunedì 9 ottobre festeggeranno il suo record.
"I miei nipoti mi dicono: nonno tu devi stare qui per sempre!”.
Trent’anni di vita felice?
"Assolutamente sì. Perché alla fine mi sono sempre sentito bene”.