Sabato 2 Novembre 2024

Chi c’è ai funerali di Berlusconi: da Orban all’emiro. Pochi grandi assenti

Le esequie di Stato alle 15 nel Duomo di Milano per duemila persone. Fuori due maxischermi. Presenti i mondi della politica, del calcio, della tv e dell’imprenditoria

Milano, 13 giugno 2023 – Per Silvio Berlusconi – morto ieri 12 giugno dopo l’improvviso aggravarsi delle sue condizioni di salute che lo avevano costretto a un nuovo ricovero all’ospedale San Raffaele – verranno celebrati domani alle 15 i funerali di Stato nel Duomo della sua Milano: circa 2mila persone all’interno, con la famiglia posizionata sul lato destro e le autorità sul sinistro, mentre fuori, ai lati della piazza, verranno installati due maxischermi che trasmetteranno la cerimonia funebre in diretta. 

Saranno esequie ultra solenni con la presenza di tantissime autorità internazionali con migliaia di richieste di partecipazione arrivate già ieri sera, ma anche ultra popolari, con la diretta dell’evento realizzata da Mediaset, a cui si appoggeranno le altre testate che trasmetteranno i funerali live. In mezzo tutta la politica italiana (con qualche eccezione), il mondo dello sport a cominciare dalla sua amata Milan a quello della televisione e il gotha dell’imprenditoria italiana e dell’alta finanza.

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Chi ci sarà ai funerali di Silvio Berlusconi, morto a 86 anni per una leucemia mielomonocitica cronica contro la quale combatteva da tempo, ultima di una lunga serie di malattie a cui non aveva alcuna intenzione di arrendersi, ma che gli è stata fatale?

Intanto, partendo dalla politica, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il governo al gran completo – dalla premier Giorgia Meloni ai ministri e sottosegretari - volti noti dell'opposizione, i sindaci azzurri in massa, mentre salta all'ultimo, a causa del grave lutto che lo ha colpito, la presenza di Romano Prodi, l'avversario di sempre che oggi ha perso improvvisamente la moglie Flavia Franzoni. Dai leader dell'altra metà di campo per ora poche conferme: Carlo Calenda e Matteo Renzi ci saranno, Giuseppe Conte no, mentre sarà presente la segretaria dem Elly Schlein. Non mancheranno nemmeno i ministri ancora in vita dei 4 governi Berlusconi.

Restano invece 'coperti', al momento, i nomi delle presenze internazionali in arrivo nelle prossime ore a Milano per i funerali dell’ex premier: dovrebbe esserci il premier ungherese Viktor Orban e l'emiro del Qatar Tamim bin Hamed, ma anche altri leader tra le 2.000 personalità presenti nonché ministri degli esteri di nazioni amiche. Nelle file della cattedrale di Milano ci sarà inoltre Manfred Weber, presidente del Ppe, ovvero la 'casa' europea di Fi, mentre consoli e ambasciatori arriveranno da ogni parte del mondo.

Passando al calcio sono attese le vecchie glorie del Milan del Cavaliere, a partire da Franco Baresi, che è già stato alla camera ardente del fondatore di Forza Italia in qualità di vicepresidente del Milan e di amico storico dell'ex premier. Della nuova stagione calcistica dei rossoneri saranno presenti il presidente Paolo Scaroni e l'ad Giorgio Furlani; immancabile poi la squadra del Monza e i vertici del club, ultimo sogno calcistico del Cav.

Si raccoglieranno infine in Duomo - dove le misure di sicurezza saranno imponenti - i volti noti di Mediaset ma anche della tv pubblica. "Faranno in modo di esserci tutti", assicura chi è in prima linea nell'organizzazione di esequie destinate a restare alla storia.