Ravenna, 4 gennaio 2015 - Nella cesta della Befana dovrebbe esserci il nome del nuovo ‘superassessore’ di Palazzo Merlato: l’uomo (o la donna) che erediterà l’incarico di Andrea Corsini, chiamato a occuparsi di turismo su scala regionale nella giunta Bonaccini.
Le deleghe vacanti sono di primo piano: turismo, commercio, lavori pubblici, traffico, protezione civile e subsidenza. Settori strategici per qualsiasi città, ancor di più per la nostra, dove il turismo è una delle voci importanti del ‘pil’ e che da decenni sostiene la battaglia per contrastare l’abbassamento del suolo. C’è un altro dettaglio: l’assessorato ai lavori pubblici come gli altri ha tirato la cinghia. Ora però ha un tesoretto di qualche milione di euro. E chi terrà i cordoni della borsa, dopo anni di austerity, avrà una posizione di privilegio e visibilità. Dunque la partita del ‘dopo Corsini’ è di quelle che contano, sul piano amministrativo e politico.
Una partita tutta interna al Pd, con il sindaco come mazziere. Chi sceglierà Matteucci? Assisteremo a uno dei suoi ‘esperimenti’, con l’inserimento di un giovane emergente ma senza esperienza? O preferirà una figura più strutturata? Sarà un personaggio dell’apparato o della ‘società civile’? Per il bene della città speriamo non sia carbone...