Cesenatico (Cesena), 20 ottobre 2024 – L’ennesima alluvione che ha colpito l’Emilia (in primis Bologna) e anche la Romagna di sabato hanno causato allagamenti e danni in tutta la riviera. A Cesenatico si sono verificati allagamenti sul lungomare, dove molti negozi e locali sono finiti sott’acqua, perché le fogne bianche non sono riuscite a smaltire i 15 centimetri di pioggia caduti in poche ore come risulta da un pluviometro collocato nelle prime campagne, e soprattutto i quasi 19 centimetri precipitati nella zona mare (per la precisione 187 millimetri).
La botta grossa c’è stata nel primo pomeriggio di sabato, dalle 13 alle 16, quando la pioggia intensa come mai in precedenza ha fatto andare in tilt il sistema di raccolta delle acque piovane, con gli impianti di sollevamento che non riuscivano a far fronte alla quantità di acqua in varie parti territorio, incluse Valverde, Villamarina, Madonnina e via Canale Bonificazione. Provvidenziale è stata la riapertura delle Porte vinciane, che ha consentito di smaltire le ingenti masse d’acqua provenienti dai canali dell’entroterra, perché diversamente si sarebbe allagata l’intera Cesenatico.
E’ tornato anche l’incubo in centro storico e sul porto canale, con molti ristoranti e attività commerciali allagate su entrambe le rive; a fare danni questa volta non è stata la furia del mare, seppure impetuosa, bensì l’acqua piovana che è affiorata dai bagni, dagli scantinati e dai pavimenti. Gli stessi problemi si sono verificati anche nelle centralissime vie Saffi e Mazzini.
In centro città sabato è stato chiuso il supermercato Conad, dove pioveva anche dal tetto, mentre l’In’s è rimasto aperto con alcune corsie parzialmente allagate ed il personale che ha portato via l’acqua con i secchi. Serrati gran parte dei negozi e dei pubblici esercizi.
Il sindaco Matteo Gozzoli, anch’egli alluvionato nell’abitazione dove vive con la famiglia, ha attivato immediatamente il Coc, il Centro operativo comunale, schierando sul territorio gli uomini della Protezione civile, la Polizia municipale, Croce Rossa, volontari di Radio Soccorso Cesenatico e le maestranze di Cesenatico Servizi. In riviera sono giunti anche 30 volontari da Lombardia, Toscana e Veneto, coordinati dalla Protezione civile provinciale di Forlì-Cesena e dallo stesso Coc. Molti dei volontari provenienti da fuori regione sono stati ospitati dal Cesenatico Camping Village che ha messo a disposizione delle case mobili.
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Due famiglie con persone anziane sono state evacuate, ma non per case sommerse dall’acqua. Un anziano è stato portato alla Casa protetta in via Magrini, e una coppia formata da mamma e figlia, da via Canale Bonificazione è stata trasferita in una famiglia di parenti, perché le donne erano preoccupate dalle strade e dai campi attorno allagati.
Sempre a Cesenatico si registrano danni ingenti anche in alcune strade dell’interno, incluso il popoloso quartiere Madonnina Santa Teresa, con molte vie allagate e danni ingenti ai pian terreni e nelle cantine, dove c’è chi si è ritrovata l’auto coperta d’acqua sino al tettuccio.
Sono stati allagati i sottopassi di viale Trento e di viale Torino, dove alle idrovore messe in azione nelle prime fasi dell’emergenza, ieri se ne sono aggiunte due più grosse.
Ieri nella sola Cesenatico si sono contate 140 segnalazioni di allagamenti di strutture private, con richieste di intervento ai Vigili del fuoco e alla Protezione civile. Di queste 100 sono allagamenti di cantine e scantinati e 40 di ristoranti e negozi allagati in centro e sul lungomare.
A Cesenatico sono caduti diversi alberi, di cui due sul lungomare, uno in viale Leonardo da Vinci, uno in una colonia a Ponente e uno in piazza Volta a Villamarina.
Nelle scuole si registrano criticità all’Istituto tecnico economico “Giovanni Agnelli” sul lungomare, dove ci sono state delle infiltrazioni.
Il maltempo ha fermato anche molte iniziative, concerti e rappresentazioni che solitamente si svolgono in riviera proprio nei fine settimana. È stata interrotta anche la programmazione del Cinema Rex allestito nella sala convegni del Palazzo del turismo “Primo Grassi” di Cesenatico.
Oltre a Cesenatico sono finite sott’acqua tante altre città di mare e località balneari sia a nord, coinvolgendo buona parte del territorio di Ravenna, sia a sud, a partire dalle vicine Gatteo a Mare, San Mauro Mare, e giù fino al territorio di Rimini e oltre.
La situazione è sensibilmente migliorata nella serata di sabato e nella giornata di domenica. Da lunedì mattina Hera attiverà un servizio dedicato per la raccolta dei rifiuti nei territori colpiti dall’alluvione.