Lunedì 14 Ottobre 2024
RITA BARTOLOMEI
RITA BARTOLOMEI
Cronaca

Cervi in Abruzzo, sospesa caccia di selezione. Il Consiglio di Stato ‘congela’ la delibera della Regione

Le associazioni animaliste avevano presentato ricorso. Per il governatore gli ungulati sono in sovrannumero e provocano danni e incidenti stradali. Ispra aveva dato parere favorevole all’abbattimento

Pescara, 14 ottobre 2024 – Caccia di selezione ai cervi in Abruzzo ‘congelata’ dal Consiglio di Stato. “Il presidente della VI sezione ha sospeso fino al 7 novembre la delibera della Regione Abruzzo che autorizza l’abbattimento di 469 cervi considerati “in soprannumero”, accogliendo l’istanza presentata da WWF, Lav e Lndc con intervento ad adiuvandum di Leal, Leidaa e Oipa”, fanno sapere le associazioni di animalisti.

Caccia di selezione ai cervi in Abruzzo: il Consiglio di Stato ha sospeso l'abbattimento degli esemplari
Caccia di selezione ai cervi in Abruzzo: il Consiglio di Stato ha sospeso l'abbattimento degli esemplari

La vicenda per punti

Cervi in Abruzzo, che cosa succede ora

Ma cosa succede ora? Da Leal mettono in fila: il pronunciamento di oggi non permette di fare previsioni. Per capire se i cervi saranno abbattuti o no si dovrà attendere il 7 novembre.

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La delibera del presidente Marsilio

Il presidente della Regione Abruzzo, Marsilio, nella delibera 509 dell’8 agosto aveva previsto la caccia di selezione – ottenuto il parere favorevole di Ispra, quindi dell’organismo tecnico più autorevole, che per legge deve essere interpellato – perché i cervi “sono in sovrannumero”. E si faceva riferimento a incidenti stradali e danni all’agricoltura.

L’istituto, c’è scritto nel testo della delibera “per il cervo esprime parere favorevole ai piani di prelievo proposti per i comprensori di gestione 1 e 2. In particolare fa presente che:

  • “La percentuale di prelievo proposta per i comprensori 1 e 2, pari al 10% del totale degli individui contattati, risulta accettabile in quanto sostenibile dalle popolazioni;
  • corretta anche la ripartizione in classi di sesso ed età. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale del prelievo, si raccomanda di dare priorità alle aree a maggior rischio di danni all’agricoltura e di incidenti stradali.”
  • "I periodi proposti per il prelievo del cervo risultano coerenti con le indicazioni fornite da questo Istituto e con le caratteristiche eco-etologiche della specie. Tuttavia, in considerazione del fatto che sarà il primo anno in cui viene esercitato il prelievo, si suggerisce di iniziare il prelievo dei maschi a far data dal 14 ottobre”.

La mobilitazione degli animalisti

Le associazioni animaliste si erano mobilitate subito, anche con raccolte di firme. Il primo tempo dell’opposizione al piano di abbattimento si era consumato al Tar. Dopo la delusione, il ricorso al Consiglio di Stato. E il congelamento della decisione.

Quanti sono i cervi in Abruzzo

Secondo le stime riportate dalle associazioni animaliste, in Abruzzo i cervi sarebbero almeno 8mila.