Lunedì 17 Marzo 2025
LUCA TAVECCHIO
Cronaca

Science Gateway, il Cern di Ginevra si apre al pubblico: “Sveliamo i segreti dell’universo anche ai bambini”

Ginevra, inaugurato il centro per la divulgazione scientifica da 100 milioni di euro progettato da Renzo Piano. Fabiola Gianotti: “Un sogno che diventa realtà”

L'inaugurazione del Science Gateway al Cern di Ginevra

Ginevra (Svizzera) – Il Cern di Ginevra, il più importante istituto di ricerca mondiale sulla fisica delle particelle, apre le sue porte. Si chiama Science Gateway il nuovo centro dedicato all’educazione e alla divulgazione del grande laboratorio tra Svizzera e Francia dove, tra le altre cose, è stato osservato per la prima volta il Bosone di Higgs, la particella che, di fatto, costituisce il mattone fondamentale di tutto l’universo.

Science Gateway, il Cern di Ginevra si apre al pubblico: “Sveliamo i segreti dell’universo anche ai bambini”

Laboratori immersivi

Spiegare come sia fatto e come funzioni il bosone protagonista del Big Bang, anche a chi non ha idea di cosa sia una particella, è appunto uno degli obiettivi del Science Gateway. Per farlo, la grande struttura che abbraccia il Cern, progettata da Renzo Piano e costata 100 milioni di euro, 45 dei quali arrivati da Fondazione Stellantis (fra gli altri finanziatori Lego, Carla Fendi, Rolex, Solvay), mette a disposizione dei visitatori laboratori immersivi, spazi per mostre e un auditorium per conferenze ed eventi. Una serie di edifici che richiamano e svelano il cuore pulsante del Cern: il grande acceleratore di particelle seppellito a 100 metri di profondità che si estende su un anello lungo 27 chilometri intorno a Ginevra.

Science Gateway, il Cern di Ginevra si apre al pubblico: “Sveliamo i segreti dell’universo anche ai bambini”

La cerimonia

Il taglio del nastro, che si è svolto nella mattinata di oggi, sabato 7 ottobre, è stato fatto dalla direttrice del Cern Fabiola Gianotti, Renzo Piano, il presidente di Stellantis John Elkann  e il presidente della Confederazione Svizzera Alain Berset. Alla giornata inaugurale hanno partecipato anche i ministri europei dell'Università e della ricerca – tra i quali quella italiana Anna Maria Bernini – le autorità degli Stati membri e associati del Cern, i donatori e i partner. Presenti anche gli ex premier Enrico Letta e Mario Monti. Tra le personalità presenti anche il fotografo di fama mondiale Sebastiao Salgado e Antonio Ricci, amico personale di Renzo Piano.

Dai 5 anni in su

Il Science Gateway aprirà ufficialmente al pubblico domani, domenica 8 ottobre. L’ingresso sarà gratuito e le attività proposte potranno essere svolte da tutti i cittadini dai 5 anni in su. A pieno regime il centro potrà ospitare fino a 500mila persone all’anno, che saranno accompagnate nella scoperta dei segreti della fisica dagli stessi ricercatori del Cern.

La scienza a portata di mano

Il mistero delle particelle talmente piccole da sfuggire alla stessa comprensione umana (lo stesso Bosone di Higgs è stato per quasi cinquant’anni solo un’astrazione, risultato necessario di una teoria), l’infinitamente piccolo che diventa lo specchio e la lente dell’infinitamente grande, quantità di energia che mettono spavento solo a immaginarle. Sono solo alcune delle materie su cui ogni giorno i ricercatori del Cern lavorano. Esperimenti, studi, analisi, i cui risultati (spesso rivoluzionari) arrivano al grande pubblico diluiti e banalizzati, lasciando per strada la loro reale portata. Rimanendo di fatto confinati nel cerchia degli addetti ai lavori. Il Science Gateway si propone proprio di colmare questo divario. Di avvicinare i cittadini – a partire dai bambini – alla ricerca scientifica, anche la più complessa e astratta, facendogli toccare con mano i fenomeni fisici che governano il mondo.

Fabiola Gianotti

Condividere le ricerche del Cern e la bellezza e l’utilità della scienza con il pubblico – dice Fabiola Gianotti – è sempre stato un obiettivo e un’attività strategica del Cern, e con il Science Gateway, da domani, potremo ampliare in modo importante questa componente della nostra missione”.

Science Gateway, il Cern di Ginevra si apre al pubblico: “Sveliamo i segreti dell’universo anche ai bambini”

Curiosità e passione

“Vogliamo dimostrare – continua Gianotti – quanto la ricerca e le sue applicazioni siano cruciali per la società, e infondere in tutti coloro che vengono a visitare il centro la curiosità e la passione per la scienza, ispirando tanti giovani a intraprendere carriere nel campo della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica”.

Sogno che diventa realtà

“Il Science Gateway sarà un luogo in cui scienziati e pubblico potranno interagire quotidianamente. Per me, personalmente, il Science Gateway è un sogno che è diventato realtà e sono profondamente grata a tutte le persone che hanno contribuito al progetto, a partire dai nostri generosi donatori”.

Il progetto

Il progetto del Science Gateway è stato realizzato da Renzo Piano e l’idea di fondo è quella della luce gettata sul mistero dell’universo, del buio dei laboratori sotterranei, con le loro formule e i loro numeri inaccessibili, che diventa condivisione e apprendimento. II lungo ponte di vetro e i due grandi tubi che sovrastano l’ingresso del Cern richiamano i tunnel sotterranei dove corrono a velocità impensabili particelle dalle cui collisioni nascono nuove teorie sulla materia e l’origine stessa della vita. Ma osservato dall’alto il centro assomiglia a una base spaziale. Come dire sottosuolo e cosmo, cioè tutto quello ancora non conosciamo. La stessa Gianotti ammette: “Conosciamo solo il 5% dell’universo”.

Renzo Piano, davanti al Science Gateway al Cern di Ginevra
Renzo Piano, davanti al Science Gateway al Cern di Ginevra

Non è un museo

I visitatori vivranno l’esperienza della scoperta scientifica immersi nella luce naturale e circondati da materiali neutri, come il cemento grezzo, all’insegna di essenzialità e semplicità. Auspicio e metodo insieme. “Non è un museo – ha spiegato Renzo Piano – non è una scuola, non è un centro di ricerca, ma è un po’ di tutte queste cose”.

Ricercatori e bambini

“Questo – ha detto ancora l’architetto – sarà un luogo di scambio e conoscenza. Qui si incontreranno ricercatori e bambini, visitatori e fisici, turisti e scienziati, tutti accomunati dalla curiosità e dalla sete di conoscenza dell’Universo. È un ponte sia in senso fisico sia metaforico. Questo edificio è alimentato dall’energia solare, atterrato nel mezzo di quella che diventerà una nuova foresta vivente”. Il Science Gateway è infatti immerso in un’area verde di 400 alberi e 13.000 cespugli.

John Elkann

"Promuovere la scienza e la ricerca per il bene di tutti – detto John Elkann, presidente di Stellantis, principale finanziatore dell’iniziativa – con un ponte che collega questo Centro al mondo intero. Un luogo in cui l’umanità collabora per risolvere alcune delle più grandi sfide del nostro tempo. Questo è lo spirito dei fondatori del Cern. Ed è anche il senso del mio impegno personale, di quella della mia famiglia e della Stellantis Foundation, che sostiene con convinzione lo Science Gateway”.

Il progetto per le scuole

La presentazione del Science Gateway è stata l’occasione anche per lanciare il progetto Hop (Hands on Physics, mani sulla fisica), un’iniziativa dedicata all’insegnamento scientifico nelle scuole medie: circa 700 kit realizzati dalla Fondazione Agnelli, in collaborazione con il Cern e l’Istituto italiano di Fisica nucleare, che verranno consegnati alle scuole e permetteranno di effettuare esperimenti direttamente in classe.

In ricordo di Marchionne

All’interno del Science Gateway c’è anche un grande auditorium da 900 posti intitolato a Sergio Marchionne, ex presidente del gruppo FCA, scomparso nel 2018. Un luogo che accoglierà conferenze, eventi e spettacoli legati al mondo della ricerca e della scienza.