L'auto incastrata fra il guard rail e l'asfalto (Ansa)
Novara, 9 ottobre 2022 - Tragedia sfiorata a Novara dove ha ceduto un cavalcavia. Si tratta del viadotto 25 aprile. E' successo intorno alle 7.30, stamattina: il cedimento ha riguardato la parte terminale, in uscita della città verso Milano. Nel crollo è stata coinvolta un'auto che stava transitando in quel momento: fortunatamente è finita nella fenditura sul bordo, verso i campi, nella voragine che si è aperta tra il guard rail e l'asfalto rimasto, e non è precipitata di sotto. C'è da dire che in questo punto l'altezza dal suolo dell'infrastruttura è ridotta rispetto alla parte centrale. La donna alla guida se l'è cavata con ferite lievi. Sul posto la polizia municipale e i vigili del fuoco per verificare i danni e per valutare le cause del cedimento che potrebbero essere strutturali, anche se l'opera era stata oggetto di un intervento di consolidamento da pochi anni. Da capire che ruolo abbia giocato la pioggia.
Patente auto e camion, cosa cambia. Tir, arrivano le pese dinamiche
"Non si è trattato della caduta del ponte, ma del distacco di una spalletta del muro di contenimento, nella parte finale - spiega il sindaco di Novara, Alessandro Canelli - Ora come amministrazione verificheremo principalmente due cose: la prima come sia potuto succedere questo incidente, visto che era stato fatto un lavoro di consolidamento della struttura soltanto sette anni fa, e visti i monitoraggi che vi sono stati negli anni successivi. Il sovrappasso non era tra quelli cittadini a rischio. Abbiamo attivato con la massima urgenza tutti gli strumenti per capire come si sia potuto verificare una situazione del genere".
Caos traffico
Il cavalcavia è chiuso e il traffico della zona è stato sospeso sia verso il centro storico che in direzione opposta. Si stanno approntando i percorsi alternativi, soprattutto in vista della giornata di domani con la riapertura delle scuole dopo il fine settimana. Il Comune di Novara ha reso noto di avere già messo in cantiere un piano organizzativo che coinvolge trasporto pubblico, scuole e altre realtà cittadine. Regolare invece la circolazione dei treni sulla linea Torino-Milano che passa proprio sotto il cavalcavia.