Catania, 16 novembre 2023 - Grazie a un efficace blitz nella cosiddetta Fossa di Leoni i carabinieri di Catania hanno inferto un duro colpo al traffico e allo spaccio di droga nel capoluogo etneo. In manette sono finite 14 persone a seguito di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Catania: le accuse, a vario titolo, sono di associazione finalizzata al traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell'operazione denominata "Fossa dei leoni II" sono stati impiegati oltre cento i militari tra le province di Catania, Palermo, Cosenza ed Enna.
Il nome dell'operazione viene dalla piazza di spaccio che si trova lungo viale Grimaldi, nel quartiere Librino di Catania, conosciuta come Fossa dei leoni per la sua struttura morfologica, zona in mano al clan Cappello.
I pusher della piazza dello spaccio garantivano il costante approvvigionamento di crack, cocaina e marijuana ai numerosi acquirenti catanesi, e per farlo senza essere sorpresi dalle forze dell'ordine avevano messo a punto un servizio di "vedette" che utilizzavano un vero e proprio "codice segreto" per le droghe, come "camicie" per la cocaina, "crackers" per il crack e "giubbotto" per la marijuana. Inoltre le attività di spaccio erano divisi in turni e i clienti venivano accuratamente controllati prime di arrivare alla presenza del pusher. Inoltre la cessione di droghe avveniva anche in una palazzina a cui si poteva accedere solo da un portone abusivo apribile solo dall'interno.
L'intera indagine, condotta sul campo dai carabinieri di Fontanarossa, ha portato all'arresto in tutto di 26 persone, colte in flagranza di reato, e al sequestro 67 chili di droga, due pistole, un fucile e cartucce di vario calibro.