Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Casteldaccia, chi sono i 9 morti dell'alluvione. Sterminata la famiglia Giordano

Inghiottiti dal fango: si erano ritrovati nella villetta per passare le feste insieme

Stefania Catanzaro, la piccola Rachele di un anno, il marito Giuseppe Giordano, superstite

Stefania Catanzaro, la piccola Rachele di un anno, il marito Giuseppe Giordano, superstite

Palermo, 4 novembre 2018 - Inghiottiti da acqua e fango. Così sono morti nove membri di una famiglia palermitana, sorpresa dall'alluvione in una villetta di Casteldaccia, piccolo centro in provincia di Palermo, non lontano da Bagheria. Tra le vittime del maltempo anche due bambini di 1 e 3 anni. Nonni, figli, zii e nipoti sono stati travolti dalla piena del fiume Milicia, arrivata senza preavviso sommergendo letteralmente l'abitazione a un unico piano in cui si trovavano i Giordano. Si è salvato solo Giuseppe, commerciante, scampato alla morte aggrappandosi ad un albero. Ha perso tutto tranne la figlia di 12 anni, Asia, che era uscita poco prima di casa con lo zio Luca. 

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Federico Giordano, di 15 anni, è tra le nove vittime dell'alluvione a Casteldaccia (Ansa)Non ce l'hanno fatta la moglie di Peppe, Stefania Catanzaro, 32 anni, la figlia Rachele, di un anno, il figlio 15enne Federico (nella foto accanto), il padre Antonino Giordano, di 65 anni, e la madre Matilde Comito. Morto anche il fratello di Giuseppe, Marco Giordano, 32 anni, la sorella Monia Giordano, 40, il figlioletto di 3 anni di quest'ultima, Francesco Rugho, e la nonna del piccolo, Nunzia Flamia, 65 anni. Luca Rugho, marito di Monia e papà di Francesco, figlio di Nunzia, si era allontanato per andare a comprare dei dolci. E' sopravvissuto anche lui e anche lui ha perso i suoi affetti più cari. 

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La famiglia Giordano aveva preso in affitto il villino per festeggiare il ponte di Ognissanti e si era ritrovata lì due giorni fa. Una vacanza funestata in modo inimmaginabile. Strazianti la parole di Giuseppe, alla fine soccorso sull'albero da un carabiniere: "Sono rimasto aggrappato per più di due ore e mezzo . Gridavo con tutta la forza in corpo per chiedere aiuto per i miei familiari. Ma ho perso tutto. Mia moglie e due figli. Sono un uomo disperato". Peppe ha dato l'allarme quando ha visto filtrare il fango dalla porta di casa ma era già troppo tardi.  "E' accaduto tutto in pochi istanti - racconta - eravamo tranquilli. All'improvviso l'acqua è entrata con prepotenza e violenza sfondando tutti gli infissi. In pochi minuti è arrivata sui tetti".

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FEDERICO HA TENTATO DI SALVARE LA SORELLINA - Tra i ricordi di Giuseppe c'è il gesto coraggioso del figlio adolescente. "Federico ha tentato di salvare la sorellina. Ma sono morti tutti e due". Quando il fango è arrivato, il ragazzo, 15 anni, ha preso in braccio Rachele, 1 anno. "Ci penso io, mi ha detto. Poi ho aperto la porta e non c'è stato più scampo".