Giovedì 21 Novembre 2024
RITA BARTOLOMEI
Cronaca

Caso Resinovich: quanto manca alla fine delle indagini? La storia delle formiche

La criminologa Marano: “Per noi Lilly è stata uccisa. Ecco su quali punti aspettiamo risposte e cosa si doveva fare subito”

Trieste, 25 luglio 2023 - Ma quanto tempo manca alla fine delle indagini sulla morte di Liliana Resinovich, per tutta Italia il giallo di Trieste? “Almeno sei mesi”, prevede Gabriella Marano, criminologa nel pool che lavora per il fratello della donna, Sergio, convinto fin dall’inizio che Lilly, 63 anni, sia stata uccisa. Per questo, come la figlia Veronica, ha presentato opposizione alla richiesta di archiviazione della procura. Stessa cosa ha fatto il marito Sebastiano Visintin.

Caso Resinovich: a quando la fine delle indagini?
Caso Resinovich: a quando la fine delle indagini?

Quei 22 giorni di mistero

La donna era scomparsa da casa il 14 dicembre 2021 ed era stata ritrovata cadavere 22 giorni dopo, il 5 gennaio 2022, nel parco dell’ex ospedale psichiatrico, una camminata di 20 minuti dall’appartamento che divideva con il marito Sebastiano.

Ipotesi riesumazione

“I nostri medici legali hanno già avanzato la richiesta di riesumare il cadavere di Lilly, qualora si riscontrasse la necessità. Secondo noi questa scelta è opportuna. La richiesta è stata avanzata assieme all’opposizione”, ricorda Marano.

Autopsia

La Procura ha appena affidato l’incarico per una nuova consulenza medico legale, un punto sul quale chi non crede al suicidio ha sempre insistito. “E sicuramente – aggiunge la criminologa – sarebbe stato opportuno sequestrare subito i cellulari al marito e a Claudio Sterpin”. Quest’ultimo, 82 anni, ha sempre dichiarato che Lilly voleva lasciare il marito per andare a vivere con lui.

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La storia delle formiche

Non c’erano insetti sul corpo di Lilly, “ma i documenti consegnatici sul ritrovamento del cadavere dimostrano la presenza di formiche. Non è fauna cadaverica. Ma potevano darci informazioni sul corpo, se ad esempio è stato traslato da un luogo all’altro. Questo avrebbero potuto chiarirlo gli esami di un entomologo forense”. Un pezzo di storia che ormai non è più recuperabile. La criminologa Bruzzone teme che la storia si possa chiudere con l’archiviazione un’altra volta… “Ci sono delle attività che possono darci ancora delle risposte - risponde Marano -. Abbiamo chiesto un approfondimento anche sui consumi di energia elettrica nella casa di Lilly, nel giorno della scomparsa. Aspettiamo”.