Donald Trump rischia di insediarsi alla Casa Bianca come primo presidente ‘felon’, criminale. Salvo sorprese, legate ad eventuali impugnazioni. Juan Merchan, il giudice del caso pornostar, ha infatti deciso che per il tycoon deve essere emessa la sentenza dopo che in maggio una giuria lo ha ritenuto colpevole di tutti i 34 capi di imputazione e ha fissato come data il 10 gennaio, dieci giorni prima del suo giuramento. Il magistrato ha stabilito che Trump deve apparire in tribunale ma ha escluso l’ipotesi del carcere. Una "caccia alle streghe" e "una violazione diretta dell’immunità" secondo lo staff di Trump. Intanto Mike Johnson (in foto con Trump) è stato confermato speaker della Camera. Decisivi i voti di due repubblicani che avevano inizialmente votato contro: il repubblicano della Sud Carolina, Ralph Norman, e quello del Texas, Keith Self.
CronacaCaso pornostar, Trump sarà condannato. Sentenza il 10 gennaio ma niente carcere