"Il dossier cui allude Pietro Orlandi, quello di cui parlò Paolo Gabriele, esiste, lo abbiamo trovato". È quanto ha affermato con chiarezza il promotore di giustizia vaticano, Alessandro Diddi, a margine della presentazione del libro ’Il trono e l’Altare’. Tuttavia Diddi ha spiegato che il "contenuto è riservato". "Mi auguro che venga presto il giorno in cui potremo presentare la nostra attività di indagine e ognuno potrà dare la sua lettura, ora non è ancora arrivato il momento", ha aggiunto. Lo stesso Diddi ha rilevato che sul caso esistono almeno 5 piste e, "se non tutte sono false, certamente non tutte possono essere vere, stiamo cercando di eliminare quelle che non attendibili". Si va dalle "problematiche in ambito familiare", alla pista dell’abuso in Vaticano, dall’intrigo internazionale allo Ior, passando per la Banda della Magliana.
CronacaCaso Orlandi, il pm vaticano ammette:: "Il dossier della Santa Sede esiste, ma il contenuto resta riservato"